A Madrid il lusso si acquista on line

In pochi passi è possibile noleggiare abiti delle migliori marche. O comprarli, se non sono mai stati affittati prima

(25 ottobre 2009) – “Non so cosa mettermi”, quante volte una donna si trova a pronunciare la temibile frase quando si tratta di vestirsi per un’occasione speciale. E se il portafogli non è proprio “gonfio” come quello di una star o Vestito Ana Lockingnon si annovera nella cerchia di amici un Karl Lagerfeld che possa regalarci uno Chanel, cenerentola difficilmente potrà trasformarsi in principessa, anche solo per una notte. In Spagna, un’impresa nata a Madrid lo scorso marzo, sta rivoluzionando gli armadi con un’idea innovatrice: la possibilità di affittare abiti di designer famosi a prezzi abbordabili.
Per chi non possa, o non voglia, comprare costosi abiti di prêt-à-porter, soprattutto quando si pensa che finiranno presto in un angolo dimenticato del guardaroba, la neonata 24fab, dà la possibilità di “affittare con opzione di acquisto” (ma l’acquisto non è obbligatorio) abiti ed accessori della stagione in corso, provenienti dalle passerelle di Madrid, Milano, Parigi.


“Vittima” di una costosa giacca di Stella McCartney (6.500 euro), Anabel Zamora, fondatrice del sito, ha pensato che se fosse stato possibile l’avrebbe senz’altro affittata. Da qui parte l’idea di rendere un il suo sogno realtà e, dopo 4 anni, lancia 24fab. «Dopo soltanto 6 mesi, abbiamo già avuto circa 150.000 visite. Siamo molto contenti. In un momento speciale per l’economia spagnola, abbiamo affittato 240 abiti nella stagione passata e ci attendono buoni pronostici anche per il periodo natalizio, quando in cui in Spagna si effettua in media il 30% degli acquisti».

Gli abiti sono della stagione in corso (non è un outlet) e vengono acquistati direttamente dalla titolare al termine delle sfilate. Il catalogo degli stilisti è molto ampio: Alessandro Dell’Acqua, Ana Locking, Antonio Berardi, Anne-Valérie Hash, Francesco Scognamiglio, Isaac Mizrahi, Josep Font, Marchesa, Georgina Goodman, Robert Clergerie. I prezzi: 175, 245, 345 euro (4 o 5 giorni di noleggio) per abiti di un valore che varia da 900 a 4.500 euro.

Sono compresi il sevizio di tintoria ed eventualmente sartoria. Ma, ciò che rompe con uno degli ostacoli classici degli acquisti in Internet, è il fatto che i capi possono essere provati prima dell’affitto. «Inviamo fino a 5 abiti in tutta la Spagna (compreso nel prezzo) e se la misura non corrisponde, tornano al mittente». Online è possibile ritagliarsi una silhouette e crearsi un look virtuale prima dell’ordine. Abiti ed accessori sono noleggiabili soltanto in Spagna, mentre si può comprare in tutto il mondo. E come funziona? Si entra nel sito, si naviga in funzione di ciò che interessa o diverte di più: per tendenza di stagione, per stilista o per tipo di occasione (cena intima, cocktail di lavoro, matrimonio). Si sceglie il vestito e si indica se lo si vuole provare a casa o meno.

Il pagamento si effettua con carta di credito ed è possibile anche acquistare, a prezzo pieno se il capo non è mai stato noleggiato prima, oppure scontato: il prezzo cala in funzione di quante volte viene affittato. «La donna che accede al nostro sito ha generalmente tra i 25 e i 45 anni, ama la moda ed andare ben vestita in una serata/occasione speciale», spiega Zamora, la cui idea riprende il fenomeno del “renting” di moda, molto in voga negli Stati Uniti ed assomiglia al passaparola e ai mercatini di scambio tra amiche .


Paola Grieco

 

 

(nella foto in alto, Vestito Ana Locking; in basso, Cappellino P. Treacy)

 

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