Attraverso l’osservazione del Muco Cervicale è possiblie capire se siamo nel momento dell’ovulazione. Alcune di noi possono non riconoscerlo, possono avere perdite più o meno evidenti, ma esso c’è, in quanto strumento naturale di cui siamo dotate per facilitare l’ascesa degli spermatozoi attraverso il canale vaginale.
L’ambiente vaginale di per sé è un ambiente acido e generalmente ostile agli spermatozoi. La densità del Muco Cervicale cambia durante il ciclo della donna e in alcuni giorni appare fluido trasparente e filante, abbassando così l’ostilità verso il seme maschile.
Ma vediamo dunque quali sono i cambiamenti che esso assume durante il ciclo:
Periodo infertile: nei giorni immediatamente successivi alle mestruazioni, c’è pochissima presenza di muco, la vagina in questo periodo è secca e asciutta;
Periodo poco fertile: man mano che passano i giorni il muco progressivamente compare, in un primo tempo esso è poco fluido e pastoso, determinando quindi, un periodo ostile agli spermatozoi, ma attenzione! Più i giorni passano più il muco si fa sempre più fluido, aumentando così il rischio di incorrere in una gravidanza!
Giorno di massima fertilità: quando il muco diventa filante e trasparente, con un aspetto paragonabile all’albume d’uovo, è il giorno definito “Giorno di massima fertilità”. La vagina si presenta molto lubrificata ed il corpo è pronto per una gravidanza.
Periodo di massima fertilità: il periodo di massima fertilità è considerato dal momento in cui il muco si presenta filante, fluido e trasparente (Vedi Foto) e i successivi quattro giorni. Questo arco di tempo può essere preso come momento adatto per evitare o cercare una gravidanza.
Nei giorni successivi al periodo di Massima fertilità il muco subisce una involuzione e la vagina ritorna ad essere asciutta rideterminando il periodo infertile, fino a quando on compariranno le mestruazioni, esattamente 14 giorni dopo il giorno di massima fertilità.
Ora come ben tutte sappiamo, non tutte le donne hanno le stesse caratteristiche. Per alcune sarà un po’ più difficoltoso riconoscere i cambiamenti del proprio muco… qualcuna dirà: Io non ce l’ho! Tutte lo abbiamo, chi più chi meno evidente, ma tutte lo abbiamo…
E’ importante pertanto, soprattutto nei primi tempi di osservazione, annotare i cambiamenti, aiutatevi anche con la temperatura basale, vedrete che il muco fluido coinciderà con il periodo di aumento della temperatura corporea. Se preferite esiste anche in commercio un valido manuale che tratta il Metodo Billings, dove passo passo sono riassunti tutti i cambiamenti del Muco Cervicale.
Conoscere bene il nostro corpo ci da tranquillità e possibilità di controllo, sia nel caso si cerchi una gravidanza sia nel caso in cui vogliamo evitarla, senza dover ricorrere a anticoncezionali con un effetto scuramente più invasivo.
Non dimenticate però che le infezioni vaginali e alcuni farmaci possono interagire e alterare il muco rendendo meno attendibili i rilievi fatti.