Innamorato? Di piรน: “dipendente”. Cosรฌ si definisce Bill Elmot ex direttore dell’Economist, nei confronti del nostro paese. “L’Italia puรฒ uscire dal coma, certo. Deve solo volerlo”. Spiega l’ex direttore dell’Economista a Donne sul Web, autore insieme ad Annalisa Piras di “Girlfriend in Coma”, impietosa fotografia del declino del paese negli ultimi vent’anni.
Mr. Emmott, lโItalia รจ ancora un Paese in coma?
Direi di no. Penso invece che lโItalia abbia cominciato a risvegliarsi e a chiedere finalmente che le cose cambino. La domanda piuttosto รจ: i politici stanno ascoltando? Se ne sono accorti? Ora, con il governo di Matteo Renzi, sappiamo che il nuovo presidente del Consiglio รจ uno che ascolta e che ha ascoltato. Ma puรฒ davvero cambiare qualcosa? Staremo a vedere.
Di certo lโUnione europea ha nuovamente bacchettato lโItalia per la sua scarsa competitivitร e per lโenorme debito pubblico.
LโItalia, unico tra i paesi ricchi del G8, ha visto ridurre la propria economia in termini di PIL pro capite nel periodo 2000-2013. Non รจ quindi chiaramente competitiva, quindi nรฉ dinamica nรฉ attiva. Ecco perchรฉ il debito pubblico รจ un problema: senza crescita il debito diventerร insostenibile. Alcuni economisti sostengono che il debito non costituisce un problema reale perchรฉ le famiglie italiane e i loro risparmi sono in salute. Bรจ, รจ vero che le famiglie posseggono risorse di valore, ma questo non costituisce un aiuto per il debito pubblico. A meno che non si voglia pagare delle tasse su quegli asset. Tutte le controversie sullโImu innescate da Silvio Berlusconi dimostrano che anche a fronte di un livello relativamente basso di tassazione le famiglie italiane protestano.
Quali sono le ragioni della crisi in Italia?
Molte caratteristiche di questa crisi possono essere ritrovate anche negli altri paesi occidentali avanzati in momenti diversi della loro storia moderna. LโItalia non fa eccezione, ma la sua peculiaritร รจ lโignavia: quellโignavia mostrata negli ultimi 20 anni di fronte alla crisi politica ed economica.
Come se ne esce? Come puรฒ il Paese โ e tra quanto tempo โ riprendersi da questo stato comatoso?
LโItalia puรฒ certamente uscire dallo stato comatoso in cui si trova. Deve volerlo perรฒ: e il punto รจ se cโรจ o meno questa volontร . ร necessario impostare nuovi standard di legge e di funzionamento delle istituzioni e rimuovere un numero enorme di ostacoli sulla via dellโinnovazione e dellโimpresa. Il che significa che i gruppi di interesse e i loro privilegi devono essere contrastati. Tutto รจ possibile, ma non sono in grado di prevedere se e quando accadrร .
LโEuropa รจ un problema o un benefit per lโItalia?
LโUnione Europea รจ decisamente un bene, costituendo effettivamente e potenzialmente un mercato unico aperto e fissando norme per lo Stato di diritto cui gli Stati membri possono aspirare.
Cosa pensa del governo Renzi? โSperiamo che Renzi diventi un Blair italianoโ, ha detto. ร possibile? Cosa dovrebbe fare il premier?
ร troppo presto per poter giudicare lโoperato dellโesecutivo di Matteo Renzi. Penso abbia fatto un errore nellโarrivare al potere senza avere un mandato diretto da parte degli elettori. Ma ormai lโha fatto e ora deve dimostrare che puรฒ sconfiggere il vecchio sistema politico e spingere affinchรฉ finalmente il cambiamento necessario possa realizzarsi.
Qual รจ oggi lโimmagine dellโItalia allโestero?
LโItalia รจ vista allโestero come il malato dโEuropa, completamente incapace di cambiare o percorrere la via della modernizzazione. La sfida รจ proprio dimostrare finalmente che questa percezione รจ sbagliata.
Perchรฉ ha scelto proprio il nostro Paese? Come รจ nato il suo interesse le vicende italiane?
Il mio interesse รจ nato a causa della figura di Silvio Berlusconi e della sfida che ha posto in termini di giusto equilibrio tra democrazia e capitalismo. Un grande imprenditore miliardario che diventa regolatore e arbitro del suo stesso gioco di affariโฆ Mi interessava capire perchรฉ un paese dal cosรฌ grande potenziale e dallโenorme forza stesse precipitando cosรฌ rovinosamente nel baratro. E poi, onestamente, mi sono innamorato dellโItalia, forse โ per usare un modo di dire inglese โ vedendola come โuna fanciulla in pericoloโ.
La sua โragazza in comaโ.
Ecco. E ora ne sono dipendente. Ma sto anche lavorando con la mia collega Annalisa Piras su due grandi nuovi progetti: una no-profit, The Wake Up Foundation, per diffondere e aumentare la consapevolezza dei problemi comuni a tutto il declino occidentale. E poi un nuovo documentario, questa volta sulla crisi dellโUnione Europea e sui suoi effetti sul futuro dellโEuropa.
Giornalista, attivista e campaigner, ha collaborato con le piรน importanti testate italiane Per Donnesulweb si occupa di economia, politica, attualitร e impresa donna. Vive e lavora a Roma.