Oggi incontriamo Pamela Boschetto, padovana, di professione ingegnere, due figli e un marito per amore del quale si è trasferita a Verbania, sulle sponde piemontesi del Lago Maggiore.
Adora prendersi cura della famiglia, ama viaggiare, stare immersa nella natura, le piace la fotografia e le cose semplici ma fatte con cura. Le piacciono le sfide e ogni tanto ama rimettersi in gioco. In virtù anche di questi suoi lati caratteriali, crea sul web un raffinato e innovativo concept store: DePabo ideas, ricco di fresche e fragranti proposte di design.
Signora Boschetto, come mai un’ingegnere donna, in un paese come il nostro che ha carenza di profili tecnici come il suo, decide di cambiare mestiere?
Principalmente per due motivi: la mia carriera di ingegnere, per quanto stimolante, mi teneva lontana da casa anche per 10 ore al giorno e non mi permetteva di seguire come desideravo i miei bambini. Inoltre ho sempre desiderato mettermi in proprio, aprire una mia attività , gestirla in tutti i suoi aspetti in modo del tutto indipendente. Ho unito le due cose ed è nato DePABO ideas!
La nuova attività che ha scelto d’intraprendere, come tante altre nate sul web senza la presenza alle spalle di grandi capitali, necessita di un periodo, le auguriamo breve, di assestamento e comunicazione nei confronti del mercato potenziale. Questo vuol dire perseveranza, fiducia nelle proprie capacità d’imprenditrice e anche un pizzico di buona sorte in un momento di crisi conclamata. Tutto ciò la intimorisce?
Certo, mi intimorisce eccome! Non è facile passare dai sogni alla realtà e mettere in pista un’ attività imprenditoriale con poche risorse ma cerco di non fare il passo più lungo della gamba e cerco di ottenere giorno dopo giorno piccoli risultati. La rete offre grandi opportunità di crescita che possono essere colte solo con grande pazienza e tenacia oltre che con una grande voglia di imparare.
Lei è una moglie, una mamma, come riesce a conciliare il ménage famigliare con l’attività lavorativa che, in particolare nella fase attuale, richiede una sua presenza attiva e costante?
Lavoro quando i miei bambini sono a scuola e dopo che li ho messi a dormire. Lavorare da casa è sicuramente vantaggioso perché garantisce una flessibilità che il lavoro da dipendente non può offrire ma è anche molto impegnativo: non c’è solo il computer e la rete ma c’è anche la lavatrice, la spesa, le riunioni a scuola…..in questi momenti ci vogliono self-control, discrete doti organizzative, qualche tazza di buon caffè ed un marito che ti supporta e ti sopporta in ogni fase di quest’avventura!
Il suo concept-store on line depabo.it è molto elegante e ricco di idee originali. Perché per la sua nuova attività ha scelto il design e in particolare quello di giovani, in molti casi sconosciuti?
Amo il design, tutto ciò che è casa ed arredamento ma sono anche particolarmente incuriosita da tutto ciò che è arte ed idee creative..
I giovani, come me, hanno idee fresche e genuine e possono dare vita a creazioni davvero originali ed innovative lontane dal design stereotipato. Focalizzare l’attenzione sulla qualità di prodotti “made in Italy” e sui giovani emergenti attraverso la rete significa contribuire a far uscire dalla crisi un Paese troppo spesso irrigidito di fronte al nuovo, al cambiamento, alle opportunità di crescita.
Signora Boschetto, lei come tante altre donne coraggiose che abbiamo incontrato, ha deciso di combattere la crisi sfidandola e creando dal nulla un’attività imprenditoriale, perché?
Perché mi sono trovata di fronte ad un bivio: continuare la vita da dipendente mettendo in secondo piano la mia famiglia oppure mettermi in gioco e cercare di realizzare un nuovo progetto lavorativo che fosse più idoneo alle mie esigenze ed allo stesso tempo fosse in linea con il trend di mercato. Ho sfruttato le mie conoscenze sul web e la mia passione per lo shopping online che trovo veloce, comodo e vantaggioso. Ho scelto ad uno ad uno i prodotti che metto in vendita e, dopo aver costruito il sito, mi sono addentrata nel vasto e non sempre facile mondo del web marketing per cercare, passo dopo passo, di farmi conoscere. E questa è la parte più difficile del mio lavoro.
Per ritornare alla sua attività , tra i suoi prodotti ce ne sono di varie tipologie e forme, tutti molto allegri. Le piacciono i colori? Ce n’è uno che consiglierebbe in modo particolare ai nostri lettori?
Amo molto i colori e, non a caso, il prodotto a cui sono particolarmente legata è un tripudio di colore e fantasia. E’ la sedia Milano di Enrico Marcato, giovane artista padovano. E’ la sedia tipica delle osterie venete che viene reinterpretata in un modo del tutto nuovo e creativo dando vita, nelle 70 varianti, ad un pezzo unico, dipinto a mano, bello e mai banale.
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