Secondo quanto riferito dagli agenti degli Stati Uniti, non ci sarebbero prove concrete che qualcuno abbia organizzato un complotto per uccidere Sandra Bullock. La notizia messa in rete dal sito TMZ, riporta che Shane Modica, l’ex marito di Michelle McGee, la modella tatuata, ex amante del marito della Bullock, avrebbe ricevuto una telefonata ed una visita da un misterioso personaggio proveniente dal Missouri che lo aveva in formato di essere stato coinvolto nell’organizzazione di un piano, ordito dalla McGee, per uccidere Sandra Bullock.
L’FBI che si è occupata del caso, lo ha definito come una simulazione e non ci sarebbero pericoli di sorta per l’attrice che negli ultimi tempi è spesso al centro dell’attenzione, più per lo strascico di situazioni negative scaturite dalla torbida storia avuta dal marito Jesse James (che al momento starebbe seguendo la stessa cura di riabilitazione di Tiger Woods), appunto con Michelle McGee che, per le sue notevoli doti artistiche.