Kate William, Harry e Meghan. Nonostante le ultime news, di fronte a una crisi della Brexit così importante per gli inglesi le due coppie reali non contano nulla. Contano invece la regina e il suo ruolo dopo la sospensione del parlamento. Ecco perchè .
La crisi della Brexit e il caos che ha creato il primo ministro Boris Johnson per portare fuori dall’UE l’Inghilterra è senza precedenti. Eppure l’industria del gossip continua ancora a parlare della famiglia reale, nello specifico di Kate, William e figli, senza trascurare ovviamente Harry e Meghan.
Ma siamo sicuri che agli inglesi ora come ora interessi sapere del primo giorno di scuola di Charlotte (seconda figlia di Kate e William), o delle presunte litigate e separazioni fra i due figli della principessa Diana?
Probabilmente no, alla gente ora interessa il caos e il disordine nato a causa dalle azioni antidemocratiche messe in campo dal priemier inglese che ha voluto la chiusura del parlamento per assicurarsi che il paese entro il 31 ottobre 2019 esca definitivamente dall’Unione Europea senza accordi. Questo può avere gravi conseguenze per l’economia della Gran Bretagna.
La regina Elisabetta invece, dopo aver approvato la sospensione del parlamento come richiesto dal suo primo ministro, secondo quanto dichiarato da alcuni media, può essere trascinata nel caos politico della Brexit.
La Brexit il governo e il ruolo della Regina
La domanda che si fanno molti è se la regina poteva approvare o no la cosidetta prorogation ovvero la proroga della chiusura estiva della camera. Il ruolo della regina è politicamente neutrale (questo significa che non può votare o candidarsi alle elezioni) e formale, motivo per cui sua maestà ha dovuto approvare la sospensione del parlamento richiesta dal primo ministro.
Tuttavia la richiesta fatta da Boris Johnson a Elisabetta II è arrivata in un momento particolarmente difficile nella storia della Gran Bretagna e rischia di coinvolgere la sovrana inglese nel vortice delle polemiche nate a seguito di questa sospensione che viene meglio definita come Brexit no-Deal. Ovvero: senza accordi commerciali.
Tutto questo ha creato una reazione a catena da parte di quel popolo che non ha mai voluto la Brexit. Reazione che vede manifestazioni a Londra e non solo, proteste e raccolte di firme contro lo stop del parlamento.
Di fronte a questa situazione che rischia di essere fatale per l’economia della Gran Bretagna, probabilmente l’ultimo vestito indossato da Kate Middleton o le vacanze di Harry e Meghan non rientrano fra le priorità del popolo inglese. Mentre i sentimenti di ribellione possono trasformarsi in rivolta popolare non solo contro il premier inglese, ma anche nei confronti della Royal Family. La storia insegna.
Vedi anche: La regina Elisabetta può nominare William come successore?
Nella nostra redazione lavorano giovani giornalisti pubblicisti neolaureati, SEO copywriting e stagisti. Tutti i redattori scelti vantano esperienze maturate in testate editoriali e provengono da diverse Università.
