Dopo aver riempito tutte le copertine delle testate di gossip grazie alla storia con la Pellegrini, ed essere criticato dagli animalisti per la nuotata fatta con un delfino. Una gara che ha anche perso oltre ad aver infranto secondo l’Enpa il decreto numero 496/2001 che vieta il nuoto con i delfini salvo che non si tratti di un addestratore, Filippo Magnini scrive sulla sua pagina di Facebook “Ogni tanto penso alla politica e non escludo un domani di poter entrare a farne parte, di scendere in campo per aiutare il mio Paese che amo”. Il campione olimpionico ha precisato che gli piacerebbe fare il ministro.”In generale – ha aggiunto Magnini quando vado all’estero anche con altri atleti o con persone che lavorano nell’ambito dello sport, noto che la nostra immagine di italiani è positiva. Ma quando mi parlano di politica cambio argomento. All’estero mi capita spesso di sentire battute negative sulla nostra politica, motivo per cui sono costretto a cambiare argomento”.
“Io credo – ha proseguito poi Magnini parlando dell’Italia – che non esista una distinzione tra Nord, Sud e Centro, provo orrore quando sputano sul tricolore”. E dallo sportivo arriva anche una frecciata sulla manovra e sulla proposta di tassare di più calciatori e sportivi in genere: “Vogliono colpire gli sportivi tagliandoci gli stipendi senza tener presente che uno sport come il nuoto, grazie ai successi, dà lustro e forza all’Italia nel mondo”.