Amal Clooney first lady Usa con il marito nuovo presidente degli States? Bufala colossale o dopo Reagan vedremo un altro attore alla Casa Bianca?
Amal Clooney futura first lady degli Stati Uniti d’America. Non vi stiamo anticipando la trama di un film in uscita nelle nostre sale cinematografiche ma di una possibile realtĂ futuribile con protagonista la coppia vip piĂ¹ chiacchierata del momento. Certo forse non è altro che una bufala e prima di assistere a un’uscita pubblica della coppia Clooney da presidente Usa e Amal da first lady occorrerĂ giusto qualche passetto intermedio. Seguiteci.
George Clooney in politica
Il bel George è giĂ in politica. Non ha rivestito cariche ufficiali ma la sua simpatia per il partito democratico è nota. In piĂ¹ in varie occasioni ha prestato il suo volto per campagne pubbliche, da ultima quella contro le violazioni dei diritti umani commesse in Siria.
Da tempo impegnato anche per il Darfur, fu arrestato nel 2012 durante una manifestazione di fronte all’ambasciata sudanese a Washington DC. Alle ultime elezioni presidenziali statunitensi l’attore ha fortemente appoggiato la rielezione del presidente Barack Obama.
Governatore della California, come Reagan?
Per primo a parlarne è stato il Daily Mail, poi ampiamente ripreso da altre testate in giro per il mondo. Si è scritto di una volontà del partito democratico di candidare George Cloneey a governatore della California, e da qui poi di un passaggio verso la corsa alla Casa Bianca con in mezzo la lunga scalata verso la nomination democratica. Ripercorrere insomma la strada già tracciata a suo tempo da un collega del grande schermo, Ronald Reagan, passato dagli studios a Washington (ma per il partito repubblicano).
Bufala?
Temiamo perĂ² che la storia di Clonney candidato sia una bufala del gossip. In un’intervista a Usa Today lo stesso attore nel luglio scorso ha parlato dell’irresponsabilitĂ del Daily Mail nell’inventare storie. In particolare Clooney si è molto arrabbiato perchĂ© il tabloid aveva scritto che la madre della fidanzata si sarebbe opposta alle nozze per motivi religiosi. Nella dichiarazione in cui nega con fermezza tutto questo l’attore ha alluso anche ad altre bufale inventate dal giornale, tra cui quella della corsa alla carica di governatore:
I’m, of course, used to the Daily Mail making up stories — they do it several times a week — and I don’t care. If they fabricate stories of Amal being pregnant, or that the marriage will take place on the set of Downton Abbey, or that I’m running for office, or any number of idiotic stories that they sit at their computers and invent, I don’t care.
But this lie involves larger issues. The irresponsibility, in this day and age, to exploit religious differences where none exist, is at the very least negligent and more appropriately dangerous. We have family members all over the world, and the idea that someone would inflame any part of that world for the sole reason of selling papers should be criminal.
Che riassumendo significa: sono stato spesso usato dal Daily Mail per inventare storie tra cui quella della corsa per l’ufficio [di governatore]. Di questo non mi importa ma mi importa quando inventano irresponsabilmente differenze religiose che non ci sono e che possono portare danni agli altri membri della famiglia.
Quindi dovremmo accontentarci di vedere Amal e George come semplici sposini “normali”, o quasi? Forse no perchĂ© altre testate hanno parlato della cosa. Us Weekly cita un amico di George che riferisce del suo desiderio di diventare senatore. Desiderio forse ostacolato da un passato un po’ “frizzante” sul lato delle storie amorose e delle droghe.
Inoltre c’è un dettaglio di stile da citare, dettaglio che è una semplice coincidenza ma che a molti non sarĂ sfuggito.
Amal ha indossato un vestito rosso adattato di Alexander Mc Queen, giĂ visto addosso a Michelle Obama durante una cena ufficiale.
E se l’abito non fa il monaco magari fa un a first lady…
Vedi anche: Amal, ecco l’abito da sposa di Oscar de la Renta.
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