I consigli per risparmiare energia e che ci aiutano ad alleggerire le bollette di casa. Dal riscaldamento alla cucina ecco cosa fare per consumare meno.
Dal 1 luglio 2009, ogni casa di nuova costruzione, venduta da privati o in procinto di essere ristrutturata, deve possedere l’attestato di certificazione energetica. Rilasciato da professionisti del settore, l’attestato indica le prestazioni energetiche della casa e, come per gli elettrodomestici, la classe energetica è indicata da un’apposita scala di valori. Per intenderci, la casa come il frigorifero o la lavatrice se è di classe “A” consuma meno e quindi vale di più.
Nell’eventualità in cui non dobbiamo comprare casa, venderla o non possiamo permetterci una ristrutturazione con materiali bio, per risparmiare energia è bene seguire alcuni semplici accorgimenti che, a lungo andare, faranno diminuire l’importo delle nostre bollette. Mediamente il consumo energetico di una casa/famiglia è dato dal riscaldamento per il 55%, dall’automobile per il 31%, dall’acqua calda per il 7%, dagli elettrodomestici per il 4%, dalla cucina per il 2% e infine dall’illuminazione per l’1%. Da questi dati emerge che circa l’80% dei consumi di energia dipendono dal riscaldamento. Ecco alcuni consigli
Per ottimizzare i costi del riscaldamento e per diminuire i consumi, occorrerebbe isolare termicamente la casa in modo da non far entrare il freddo come il caldo. Se la nostra caldaia è vecchiotta, l’ideale sarebbe sostituirla con una più efficiente e a basso consumo. Non bisogna assolutamente coprire i caloriferi con tende e rivestimenti che assimilerebbero il calore invece di disperderlo nelle stanze. Se si riducesse di un solo grado la temperatura nei vari ambienti, si risparmierebbe il 6% di energia. Prima che inizi la stagione fredda, occorrerebbe sfiatare i caloriferi e in seguito, pulire regolarmente la caldaia. Passiamo all’acqua. Tutti sappiamo che quando si lavano i denti è bene chiudere il rubinetto, per aprirlo solo il tempo necessario a sciacquarsi, dovrebbe essere la regola anche per la doccia. E un rilassante bagno? Sarebbe meglio evitarlo, magari una tantum come antidoto allo stress.
Per gli elettrodomestici. Scegliamo il frigo in base alle effettive esigenze della famiglia (ad esempio se siamo single, è inutile acquistare un modello enorme stile americano). Mettiamo nel frigo o nel congelatore cibi già freddi e disponiamoli secondo le indicazioni riportate sulle istruzioni. Evitiamo di aprire il frigo di continuo, costringendo ad un maggiore consumo di corrente per mantenere i cibi più freddi. Naturalmente usiamo lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e possibilmente la sera. Il prelavaggio è sconsigliato a meno che la biancheria o le stoviglie non siano eccessivamente sporche. Nel caso in cui lavassimo le stoviglie a mano, riempiamo una bacinella o il lavandino in modo da non usare l’acqua corrente.
Possiamo risparmiare energia anche quando cuciniamo: durante la cottura delle pietanza usiamo sempre i coperchi per pentole e padelle in modo da conservare meglio il calore. Se i tempi di cottura sono lunghi, preferiamo la pentola a pressione. Se stiamo utilizzando il forno o la piastra elettrica, spegnamola leggermente prima della fine della cottura in modo da sfruttare il calore residuo. E l’illuminazione? Utilizziamo lampadine a risparmio energetico, spegniamo sempre la luce se andiamo in un’altra stanza e attenzione agli apparecchi elettrici in stand-by, infatti le lucine rosse di televisori , dvd, stereo, macchinetta del caffè etc. consumano energia. Comportamenti virtuosi che gioveranno alla tasca e all’ambiente.
Vedi anche: Come risparmiare benzina
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