Arriva il 730 precompilato, sempre di tasse parliamo ma con la differenza che non bisogna impazzire per compilarlo. Vediamo cosa รจ e come funziona
Non so se sia peggio una visita dal dentista o l’ipotesi di compilare il 730. Ma quando si ha mal di denti dal medico si รจ obbligati ad andare. Lo stesso vale per la dichiarazione dei redditi. Puntuale come ogni buon orologio svizzero torna. E ci obbliga a passare un po’ di ore dietro a questo benedetto documento.
La parola d’ordine per il 730 delย 2014 perรฒ sembra essere โsemplicitร โ. E se le promesse dovessero effettivamente essere mantenute 18 milioni di contribuenti, il prossimo anno si ritroveranno il documento pronto e consegnato a casa o dal datore di lavoro.
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Un’iniziativa non completamente nuova, se si pensa che รจ stata importata dalla Francia. Anche se, da quello che sembra, non dovrebbe coinvolgere proprio tutti i contribuenti. Al momento a beneficiare dell’iniziativa saranno solo i pensionati e i lavoratori dipendenti. In altre parole le persone che hanno un reddito facilmente identificabile.
Il 730 bello e pronto arriverร anche a quanti, oltre al reddito stabile, possiedono un immobile, o comunque si ritrovano costretti ad effettuare delle detrazioni facilmente prevedibili. Rimangono fuori quanti dovranno dichiarare spese non prevedibili, come quelle mediche o se hanno delle collaborazioni saltuarie.
Nell’iniziativa saranno coinvolti anche i 12 milioni di contribuenti che giร oggi non sono tenuti alla compilazione del 730. Stiamo parlando dei pensionati e dei lavoratori dipendenti che utilizzano solo il Cud e che non hanno detrazioni o altri redditi da inserire nel modello. Per queste persone cambierร poco ma saranno trattati come gli altri anche per le piccole opzioni come la destinazione dell’8 o del 5 per mille.
La tanto attesa semplificazione dovrebbe anche coinvolgere il modello Unico, redatto dai professionisti e dai lavoratori autonomi. Anche se in questo caso difficilmente si potrร arrivare alla totale e completa abolizione delle dichiarazioni.
Queste sono le aspettative e le attese per il prossimo anno. Ma nel 2013 chi e cosa deve fare per la compilazione del 730. Proviamo a fare un veloce vademecum.
Il modello 730 puรฒ essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito:
– redditi di lavoro dipendente;
– redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (per esempio, i redditi percepiti dai co.co.co e dai lavoratori a progetto);
– redditi dei terreni e dei fabbricati;
– redditi di capitale;
– redditi di lavoro autonomo per i quali non รจ richiesta la partita Iva (per esempio, i redditi derivanti dallo sfruttamento economico di opere dellโingegno);
– alcuni dei redditi diversi (per esempio, i redditi di terreni e fabbricati situati allโestero);
– alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (per esempio, i redditi percepiti dagli eredi e dai legatari).
E’ importante ricordare che il contribuente non deve trasmettere il 730 personalmente allโAgenzia delle Entrate. A seconda dei casi, questo verrร fatto:
– dal datore di lavoro;
– dellโente pensionistico;
– dallโintermediario abilitato (Caf e iscritti agli albi dei dottori commercialisti ed esperti contabili e dei consulenti del lavoro).
Nel caso in cui ci siano dei rimborsi, questi arrivano direttamente nella busta paga di luglio o con la rata della pensione di agosto. E’ anche possibile utilizzare il credito maturato come compensazione per pagare lโImu o le altre imposte che si possono essere versate con il modello F24
Nel caso in cui, invece, ci fosse un saldo debitorio, questo verrร trattenuto direttamente nella busta paga di luglio o nella pensione di agosto.