Iva, contributi Inps, rinvio 730, stop ai mutui, tutti gli aiuti dal parte del governo per i lavoratori autonomi e piccole imprese
Dopo i DPCM sul Coronavirus, sono in arrivo le misure di sostegno all’economia, con tasse sospese e rinviate per i lavoratori più colpiti. Si tratta, nello specifico, di iniziative rivolte ai lavoratori autonomi e ai professionisti, che a causa dell’emergenza Covid 19 vedranno diminuire i livelli di attività e fatturato.
Scopriamo in cosa consistono queste nuove misure, preannunciate dal Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
Coronavirus: sospensione versamenti Iva e Inps autonomi
Per garantire liquidità ai lavoratori autonomi e ai professionisti in questo periodo difficile, verranno posticipati una serie di adempimenti fiscali, viste le oggettive difficoltà dei contribuenti.
In sostanza, secondo quanto riferisce il Sole 24 Ore, verranno sospesi per un periodo ancora de definire, il pagamento di imposte e contributi. Quindi ad esempio, c’è la sospensione del versamento Iva che aveva come scadenza il 16 marzo 2020. Stesso discorso per il pagamento dei contributi Inps. Una volta terminata la fase di emergenza, lo stato potrà chiedere indietro parte dei soldi, attualmente non versati.
Tali provvedimenti dovrebbero riguardare gli autonomi con fatturati fino a 400.000 euro in caso di prestazioni di servizi (quindi società e professionisti). Ma anche le partite iva con ricavi inferiori a 700.000 euro, si tratta in questo caso di commercianti, artigiani e piccole imprese.
Sospensione tasse, chi riguarda
I settori che beneficeranno della sospensione delle tasse, saranno innanzi tutto le filiere maggiormente colpite, come ad esempio il turismo, i trasporti, le fiere, lo sport, la cultura e gli spettacoli. Verranno presi in considerazione per lo stop, anche imprese, lavoratori autonomi e professionisti che hanno registrato un calo del fatturato di almeno il 25%.
Quello della sospensione delle tasse rappresenta una misura straordinaria, solitamente utilizzata dopo ogni terremoto o grande calamità naturale. Tutto questo rende l’idea dell’emergenza che ci troviamo di fronte. Infatti, sono tantissime le imprese e le attività che in assenza di provvedimenti di questo tipo rischierebbero una chiusura definitiva, a causa della mancanza di liquidità .
Per conoscere tutti i dettagli di questi nuovi provvedimenti bisognerà attendere l’approvazione del decreto sull’economia, ma la sostanza è delineata.
Coronavirus, le modifiche al calendario fiscale
Per adesso si conoscono con certezza altre novità che riguardano il calendario fiscale, valido per tutti i contribuenti. Ad esempio ci sono slittamenti per la presentazione del modello 7e30 e per il pagamento dell’acconto Irpef.
Ecco l’elenco degli slittamenti agli adempimenti fiscali fino ad ora previsti:
- Il modello 7e30 precompilato, sarà disponibile online non più dal 15 aprile 2020 ma dal 5 maggio.
- I termini per l’invio del 7e30 e del modello unico sono posticipati al 30 settembre 2020.
- Il versamento dell’acconto Irpef deve essere fatto entro il 15 novembre 2020.
Coronavirus: altri provvedimenti governo
Sempre in relazione a tasse e fisco, il governo potrebbe adottare una misura già prevista per le regioni del nord classificate come zona rossa. Si tratta dell’estensione a tutta Italia dello stop alle rate della rottamazione e della sanatoria cosiddetta saldo e stralcio.
Un’altra misura riguarda la sospensione degli accertamenti dell’Agenzia delle entrate, per evitare di mettere sotto pressione i contribuenti a corto di liquidità in questo momento.
Infine, vi segnaliamo che il governo ha predisposto altri provvedimenti che non riguardano direttamente i lavoratori autonomi, in questo periodo. Ossia:
- stop ai mutui sulla prima casa, per famiglie e imprese.
- Ammortizzatori sociali estesi a tutti i dipendenti.
- Congedi e voucher baby sitter.
E’ tutto per quanto riguarda le misure di contrasto alle difficoltà economiche dovute all’emergenza Coronavirus. Vi ricordiamo che nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori novità al riguardo, dunque l’invito è quello di restare sempre aggiornati.
Vedi anche: Congedo o Voucher Baby Sitter
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web