Pensioni, quota 41 e quota 102. Le ultime novità sulla riforma pensione e le proposte al vaglio del governo.
Novità pensioni, in questo periodo ci sono diverse proposte al vaglio del governo, che sembra intenzionato ad attuare nuove misure. Per questo oltre agli incontri con i sindacati, ci sono da tenere in considerazione i consigli che arrivano dagli esperti di previdenza e non solo.
Ecco quali sono le ultime proposte su quota 41, quota 102 e gli altri scivoli pensionistici relativi alla nuova riforma.
Vedi: pensioni 2021, quota 100 assegni più bassi
Riforma pensioni, Brambilla: quota 41 non sostenibile
Una delle ultime proposte, sul tema dell’uscita anticipata dal lavoro, arriva da Alberto Brambilla, economista e presidente di Itinerari Previdenziali. Secondo Brambilla attualmente per raggiungere la pensione bisognerebbe garantire meccanismi di flessibilità , senza penalizzazioni.
Secondo l’economista per la nuova riforma l’idea di consentire l’accesso a quota 41 a tutti non è sostenibile. Stesso discorso per quanto riguarda l’uscita anticipata a 62 anni. Viceversa Brambilla ritiene più realistico pensare ad una quota 102 per garantire la pensione anticipata.
In questo caso lavoratori e lavoratrici andrebbero in pensione a 64 anni di età , con 37-38 anni di contributi versati. Tuttavia non ci sarebbero meccanismi di penalizzazione. Una proposta senza dubbio interessante, che però potrebbe scontrarsi con l’esigenza di una riforma che non pesi sulle casse dello stato.
Pensione, ultime notizie sulla riforma
Stando alle ultime news sulle pensioni, si discute sempre di come superare quota 100. Lo scivolo pensionistico, lo ricordiamo, è in scadenza a dicembre 2021. Di recente è stato ipotizzato un meccanismo di penalizzazioni per ogni anno di anticipo rispetto all’età pensionabile.
Tuttavia la proposta non piace ai sindacati. Viceversa sia le parti sociali che l’esecutivo stanno valutando la proroga di un anno, per misure come opzione donna e Ape social. Stesso discorso per il meccanismo che consente ai lavoratori di conseguire le pensioni precoci. Ciò lavorando dall’età di 19 anni e maturando 41 anni di contributi.
Insomma, per ora c’è una fase di stallo per quanto riguarda il post quota 100. Viceversa per l’anno prossimo si profilano una serie di conferme.
Il nuovo incontro fra i rappresentanti del ministero del lavoro e i sindacati, in programma il 16 settembre, dovrebbe dare nuove indicazioni su questi fronti. Inoltre non si esclude che il governo possa prendere in considerazione nuove proposte, come ad esempio la prima citata quota 102.
Per ora è tutto sulle ultime novità in tema pensione, quota 41 e tutte le altre proposte sulla riforma delle pensioni. Non ci resta che attendere per capire se dalle proposte verrà fuori una nuova riforma da parte del governo.
Vedi anche: Età pensionabile donne quando si va in pensione
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web