Bonus seggiolino auto 2019 2020: in cosa consiste il bonus per il seggiolino anti abbandono. Ecco cosa c’è da sapere.
Bonus seggiolino auto anti abbandono. Da tempo la sicurezza dei bambini piccoli che viaggiano in auto rappresenta un tema delicato. Per questo al riguardo è intervenuto il legislatore, introducendo una norma che prevede l’obbligo di utilizzare i seggiolini anti abbandono per i bambini sotto i 4 anni.
Vediamo allora di cosa si tratta, quando entra in vigore la legge e come funziona il contributo erogato sulla messa in sicurezza del seggiolino, ovvero il bonus per i seggiolini anti abbandono.
Obbligo seggiolino anti abbandono in auto: sanzioni e bonusÂ
Il possesso di un seggiolino in auto, contro l’abbandono, è dunque obbligatorio quando si trasporta un bambino sotto i 4 anni. L’entrata in vigore di questa legge era inizialmente prevista per il 6 marzo 2020, ma proprio di recente il ministero dell’interno ha deciso di anticiparla al 7 novembre 2019.
Chi non rispetta tale obbligo rischia multe comprese fra 89 e 326 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti sulla patente. Per questo, anche se i tempi imposti sono molto stretti, è importante avere un seggiolino omologato, per evitare di incorrere in sanzioni. Per essere tale bisogna acquistare un nuovo seggiolino che presenta un dispositivo antiabbandono o eventualmente acquistare solo quest’ultimo e installarlo in un seggiolino già di proprietà .
A tal proposito i genitori saranno lieti di sapere che tale spesa puĂ² essere sostenuta con l’ausilio del bonus seggiolino anti abbandono. Analizziamo, nel prossimo paragrafo, come funziona l’incentivo.
Bonus seggiolini auto 2019: come funziona
In base a quanto stabilito dal sito del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il bonus sull’acquisto di un dispositivo anti abbandono ammonta a 30 euro per ogni seggiolino. Questo è quanto stabilito nel decreto fiscale, con cui è stato istituito un fondo da 15,1 milioni per il 2019 e di 1 milione per il 2020, per erogare i contributi.
Tuttavia le modalità di erogazione non sono ancora state chiarite, infatti bisognerà attendere il decreto del Ministero dei trasporti per questo. In ogni caso vi consigliamo di conservare con attenzione la ricevuta d’acquisto, perché sarà sicuramente richiesta, in modo da poter ricevere l’incentivo appena possibile.
L’erogazione del contributo in sede di presentazione di dichiarazione dei redditi e modello unico, appare al momento l’ipotesi piĂ¹ concreta, come avviene in altri casi. Tuttavia vi invitiamo a restare aggiornati al riguardo, perchĂ© i dettagli precisi saranno comunicati prossimamente.
Ma come funziona il dispositivo anti abbandono?
Se vi state chiedendo quale differenza ci sia fra i tradizionali seggiolini e quelli anti abbandono, imposti dalle legge, eccovi la risposta. In sostanza, come accennato in precedenza, i secondi prevedono l’installazione di un dispositivo di allarme, che previene l’abbandono dei bambini con meno di 4 anni.
Esso si attiva quando il conducente si allontana, segnalando di fatto, con un allarme, la presenza di un bimbo in auto. Tale oggetto puĂ² essere integrato nel seggiolino o semplicemente presente in auto.
Insomma, questa norma mette al primo posto la sicurezza dei piccoli, anche visti i terribili fatti di cronaca che li hanno coinvolti in passato. Mentre per i genitori c’è la possibilità di ricevere un contributo sull’acquisto di questo importante dispositivo.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’UniversitĂ G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualitĂ per Donne Sul Web