100 in busta paga da luglio a dicembre. Ecco come cambia il bonus Renzi 2020 il nuovo bonus per i lavoratori dipendenti
Bonus 100 euro in busta paga da luglio, è la novità che consentirà ai lavoratori dipendenti di ricevere un aumento del proprio stipendio.
Si tratta di un incremento legato al taglio del cuneo fiscale, che ha modificato il bonus Renzi 2020 da 80 euro. Vediamo allora come cambia questo incentivo dal mese di luglio e quali sono i lavoratori che beneficeranno dell’aumento.
Bonus 100 euro busta paga di luglio, come funziona
Dal 1 luglio 2020, grazie al taglio del cuneo fiscale approvato in gazzetta ufficiale a febbraio 2020, circa 16 milioni di lavoratori dipendenti riceveranno un vantaggio in busta paga.
Si tratta di coloro che possiedono un reddito compreso fra gli 8.174 e i 40.000 euro. Molti di loro (con reddito fino a 26.600 €) percepivano già il bonus Renzi, ovvero il contributo di 80 euro sull’ammontare dello stipendio. Quest’ultimo da luglio non ci sarà più, ma al suo posto entrerà in vigore il bonus fiscale di 100 euro.
In altre parole chi percepiva gli 80 euro, avrà un aumento netto di 20 euro in busta paga, mentre per gli altri (fino a 28.000 €) l’aumento sarà maggiore. Anche per i redditi di importo superiore, fino a 40.000 €, verrà erogato il bonus, ma in modo decrescente e sotto forma di detrazione fiscale.
Per far chiarezza, ecco quanto spetta di bonus ai lavoratori dipendenti, in base al loro reddito:
- 100 euro mensili per i redditi fino a 28.000 €.
- 80 euro per redditi da 28.001 a 35.000 €.
- Da 80 a 0 euro per redditi da 35.001 a 40.000 €.
Tale bonus spetterà ai lavoratori per le prestazioni rese dal 1 luglio fino al 31 dicembre 2020, per un periodo di 6 mesi. Mentre per il 2021 sarà attivo per l’interno anno e quindi per le dodici mensilità .
Bonus 100 euro: quanto aumenta la busta paga nel 2020?
Sulla base di quanto detto fino ad ora è possibile calcolare di quanto aumenta una busta paga per i restanti mesi del 2020. I casi ovviamente sono diversi in base al reddito percepito da ciascun lavoratore dipendente.
Coloro che già percepivano il bonus Renzi (fino a 24.600 € di reddito) avranno un aumento netto di 20 euro al mese (100-80).
Quindi nei prossimi 6 mesi del 2020 riceveranno un aumento di 120 € (20*6).
Per chi percepiva un reddito fra i 24.601 e 28.000 €, l’incremento potrà variare da 120 a 600 € nei prossimi 6 mesi. Questo perché coloro che si trovano in questa fascia percepivano già parzialmente il bonus Renzi, quindi tali somme scaturiscono dalla differenza con il nuovo incentivo.
Chi riceverà l’aumento nella misura massima (600 €) vuol dire che ha un reddito sotto i 28.000 €, ma non percepiva il bonus Renzi.
Per i redditi fra 28.001 e 35.000 €, il bonus complessivo sarà di 480 € (80*6), corrisposta però sotto forma di detrazione fiscale.
Infine, per i redditi da 35.001 a 40.000 € la detrazione fiscale legata al bonus sarà decrescente. Se ad esempio ad un lavoratore spettano 40 € mensili, allora nei prossimi sei mesi il totale sarà di 240 € (40*6).
Quindi, bonus Renzi e 100 euro cosa cambia da luglio?
In estrema sintesi, il nuovo bonus 100 euro busta paga sostituisce il bonus 80 euro Renzi, aumentandolo per i dipendenti che già lo percepivano.
Per coloro che invece non lo prendevano, si traduce in:
- un amento netto in busta paga per i reddito fino a 28.000 €.
- Una detrazione fiscale decrescente per i redditi maggiori, fino a 40.000 €.
Queste le novità per le buste paga a partire dal mese di luglio 2020.
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web