Una ricorrenza che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni europee 29 ottobre 2009 – Forma contratta di “All Hallows Eve” che significa “Vigilia di tutti i santi”, la festa che ricorre il 1° novembre, Halloween è nella credenza popolare un appuntamento ed una festività importata daglia Stati Uniti e dal Canada. In realtà è proprio l’inverso.
Questa ricorrenza affonda le radici nelle più antiche tradizioni europee, ed in particolare risale al periodo Celtico. I celti infatti festeggiavano il capodanno (Samhaim) tra il 31 ottobre ed il 1 novembre. Tutti i focolari venivano spenti e riaccesi dal sacro falò curato dai Druidi, vicino alla reale collina di Tara. In questa notte che segnava la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo, nella visione circolare del tempo tipico della cultura celtica, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale, una fase che non apparteneva né al vecchio anno né al nuovo.
Esattamente allora, sul limite sottile che separava i vivi dai morti, si faceva quasi impercettibile ed i vivi vi potevano accedere. I celti non avevano paura dei propri morti, anzi lasciavano loro del cibo sulla tavola, in segno di accoglienza a quanti facevano visita ai vivi. Temevano però le fate e gli elfi, considerati entrmbi creature pericolose. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini, per questo son nate poi anche molte legende terrificanti.
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la mia festa preferita! peccato che qui in italia si festeggi nel modo peggiore, tutto troppo commerciale!