A dieci anni dal G8 di Genova, nel loro libro L’eclisse della democrazia – Le Verità nascoste sul G8 2001 a Genova, Vittorio Agnoletto (nella foto alla presentazione del libro alla libreria Feltrinelli di piazza Colonna a Roma) e Lorenzo Guadagnucci ripercorrono quelle tristi giornate di luglio, raccontando il volto autentico del G8 di Genova e portando alla luce i tentativi di bloccare le inchieste e indirizzare i processi
Guadagnucci fu testimone oculare dell’irruzione delle forze dell’ordine alla scuola Diaz, infatti, era lì a dormire; Agnoletto, invece, all’epoca portavoce del Genova Social Forum, fu tra i primi ad arrivare alla scuola, ma gli venne impedito di entrare e vedere cosa era successo. Il loro racconto mostra il volto autentico del G8 di Genova e la sua eredità: non solo il tracollo dei valori democratici ma anche una nuova proposta culturale e politica; vengono messi a nudo fatti ed omissioni di quel sanguinoso blitz all’interno della scuola ponendo l’accento sulle responsabilità delle istituzioni e della politica.
Come dice lo stesso Agnoletto, raccontare Genova fa paura e dà fastidio, lo dimostrano le intimidazioni ricevute dagli autori e contenute nel libro, una per tutti quella rivolta da un dirigente dei servizi segreti: “Ma questo libro dovete proprio farlo? State molto attenti”. Gli autori non si sono fatti intimidire e sono andati avanti per la loro strada ricevendo apprezzamenti anche da Andrea Camilleri che nella prefazione scrive: “Questo libro viene a riaprire una memoria, anzi a ribadire una verità, e fa benissimo, perché queste non son cose che vanno dimenticate”.