La produzione del Monica di Cagliari si effettua nei territorio Cagliaritano e in alcuni comuni della provincia di Oristano. E’ un vitigno tipico del Campidano, introdotto dagli spagnoli ed noto fin dalla fine del 1800. Un vino di grande personalità che richiede processi di vinificazione molto curati e gestiti con molta competenza.
Vitigni: Monica 95%, possono concorrere altri vitigni fino ad un massimo del 5%
Gradazione alcolica minima: 14°
Invecchiamento: minimo 9 mesi, con l’invecchiamento di 2 anni acquisisce la qualifica di “riserva”
Paese di Produzione: Italia
Regione: Sardegna
Provincia: Cagliari, Oristano
Tipologie previste dal disciplinare:
- Dolce Naturale, titolo alcolometrico minimo 14,5%.
- Secco o Dry, titolo alcolometrico minimo 14%.
- Liquoroso Dolce Naturale, Secco o Dry, titolo alcolometrico minimo 17,5%, invecchiamento 9 mesi.
Temperatura di servizio: dolce o secco tra i 16 ed i 18°C, la versione Liquoroso dolce naturale tra i 12 ed i 14°C
Bicchiere: Per la versione dolce o secco è consigliato il calice per vini rossi giovani, dalla forma arrotondata, per la versione Liquoroso dolce naturale va servito in calici di piccola capacità a tulipano
Caratteristiche organolettiche:
Colore: rosso rubino tenue, tendente all’arancione con l’invecchiamento
Odore: etereo, intenso ma delicato
Sapore: gradevole, morbido e vellutato
Abbinamenti gastronomici:
Il Monica di Cagliari, sia nella versione dolce, sia nella versioe secco o Dry, va abbinato ad antipasti di salumi, pasta condita con ragù di carne, carni arristo, selvaggina, formaggi pecorini stagionati.
La versione Liquoroso dolce naturale va degustato con pasticceria secca e torte con creme e liquori.
Vedi anche:
Antonio Amati fa parte della nostra redazione dove lavorano giovani giornalisti pubblicisti neolaureati, SEO copywriting e stagisti. Tutti i redattori scelti vantano esperienze maturate in testate editoriali e provengono da diverse Università .