Con la bella stagione si sa, il calore porta a veloce evaporazione l’acqua contenuta nel terreno, gli ortaggi e i fiori esposti in pieno sole dovrebbero essere annaffiati almeno due volte al giorno.
Ma se non abbiamo abbastanza acqua a disposizione?
E’ opportuno allora adottare dei metodi, sperimentati fin dall’antichità , per limitare l’evaporazione dell’acqua e mantenere il terreno umido
In gergo si dice pacciamare, cioè ricoprire il terreno con corteccia, paglia o teli che limitano l’evaporazione.
In questo modo l’irrigazione può avvenire in due modi: o per scorrimento dell’acqua tra le aiuole, purché siano state realizzate strette e rialzate, oppure mediante l’utilizzo di tubi microforati posti al di sotto della pacciamatura. In questo modo avrete un risparmio idrico veramente impressionante con un risparmio di acqua pari l’80%.
02 luglio 2010