Gioielli ed argenteria anneriti? Ecco qualche consiglio per pulire l’argento in casa senza prodotti chimici: con l’aceto, con le patate, con la cenere, con il bicarbonato e con il latte.
Possiedono sempre il loro fascino, e il più delle volte ci ricordano avvenimenti importanti della nostra vita. L’unico inconveniente è che con il tempo vassoi e posate tendono ad ossidarsi. Ecco alcuni trucchi della nonna per farli tornare come prima
Regola d’oro per mantenere gli oggetti d’argento in un ottimo stato di salute è la pulizia innanzitutto: cucchiai e coltelli non devono presentare né difetti né ombre. Ed è vero che per la suddetta pulizia in commercio ci sono diversi prodotti, e anche molto validi, tuttavia i rimedi naturali sono più che efficaci.
Per dare lucidità e brillantezza, ad esempio, va benissimo il latte inacidito, mentre un impasto di acqua e cenere di sigaretta pulisce a fondo. I residui d’uovo che rimangono sulle posate possono essere rimossi facilmente con l’acqua di cottura delle patate. Sempre con le patate, questa volta grattuggiate, si possono strofinare le posate che vanno infine lavate ed asciugate con cura.
Altro sistema casalingo è quello a base di acqua e bicarbonato: l’impasto si può applicare con un panno di cotone direttamente sull’oggetto da pulire. Per un’azione più “aggressiva”, aggiungere dell’aceto. Eventuali rilievi possono essere ripassati accuratamente con uno spazzolino da denti morbido.
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