Come lavare i panni bianchi: gli errori da evitare

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Innanzitutto la cosa più importante: non mischiate i panni bianchi con indumenti che perdono colore, altrimenti vi ritroverete a lavare non panni bianchi ma panni rosa, verdi, gialli e via dicendo. Ricordate: colorati da una parte, bianchi dall’altra.

I panni bianchi si possono lavare in lavatrice oppure a mano. Nel primo caso caricate la lavatrice con i soli panni bianchi e aggiungete un po’ di candeggina nella vaschetta della lavatrice: così saranno più bianchi e smacchiati. Ma se non sono molti fare una lavatrice sarebbe uno spreco, quindi potete scegliere di lavarli a mano, come si è sempre fatto!

In questo caso metteteli a bagno in acqua calda tutti insieme in base alla temperatura (avete già controllato eventuali etichette!) in una bacinella, oppure nel lavandino o nella vasca, a seconda della necessità. Lasciateli a bagno e poi strofinateli, sfregando capo per capo, cambiate l’acqua e procedete al risciacquo.

Da sapere: se l’acqua è dura (cioè più calcarea) i panni bianchi tendono a ingrigirsi o ingiallirsi. L’acqua dolce agisce meglio nel tessuto e di conseguenza pulisce meglio il bucato.

Se ci sono delle macchie applicate prima il prodotto smacchiante e poi mettete a bagno con sapone di marsiglia o candeggina, oppure con uno dei tanti prodotti che si trovano al supermercato appositamente pensati per i capi bianchi.

Un consiglio generale per evitare errori con i lavaggi: i vestiti hanno sempre un’etichetta che indica il lavaggio ideale, se a mano o in lavatrice, e a quale temperatura. Se non c’è potete comunque capirlo dal tipo di materiale.

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