Aumenta anche il ricorso al cosiddetto “mercato di sostituzione”. In tempo di crisi si lascia la propria casa per scambiarla con una piรน piccola
(25 ottobre 2009) – Quando si tratta di acquistare casa, sono gli uomini a prendere l’iniziativa. Al Nord cercano casa nel 78 per cento dei casi, mentre solo 22 donne su cento si occupano del fatidico giro delle agenzie immobiliari. Al Centro è diversa la percentuale, ma occuparsi del nido d’amore rimane comunque una faccenda destinata agli uomini, almeno per il 64 per cento delle coppie. Al Sud il divario torna ad aumentare: i maschi si attestano a quota 73 per cento. I dati emergono da uno studio condotto nel primo semestre 2009 dall’Ufficio Studi di REplat. Per capire come cambia il mercato immobiliare, sono state analizzate le oltre 200.000 richieste d’acquisto rivolte agli agenti e i dati annuali della domanda e dell’offerta immobiliare.
Dalla ricerca emerge inoltre il ricorso al “mercato di sostituzione”: il 38 per cento dei potenziali acquirenti si rivolge agli agenti per cambiare casa. Le donne, invece, tendono maggiormente all’acquisto della prima abitazione. Un altro dato riguarda il ricorso al mutuo, che avviene in quasi l’80 per cento dei casi. Chi cerca un tetto preferisce i bilocali e i trilocali, tipologie che insieme rappresentano il 70 per cento del totale. Da registrare anche un rallentamento del mercato a livello nazionale. La domanda si attesta su tassi negativi: dal -6,47 per cento di gennaio al -8,60 di giugno. Nello stesso periodo è calata anche l’offerta: dal +10,55 per cento al +1,72 per cento. Questi ultimi dati, però, non valgono per Roma e Milano, che presentano valori in controtendenza tanto che nella Capitale la richiesta è aumentata dal 4,64 all’8,58 per cento, mentre nel capoluogo lombardo sebbene sia calata dal 28 al 18,55 per cento, mantiene comunque un valore positivo.