State per tatuarvi? Forse non avete pensato a tutto. Cosa tatuarsi? Dove? E’ vero che ci sono zone più dolorose di altre? E se doveste cambiare idea? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Oggi, mentre le star televisive fanno a gara a sfoggiare disegni e scritte sulla pelle, i comuni mortali hanno perso un po’ di vista il fatto che tatuarsi non è come comprare un capo d’abbigliamento, per imitare lo stile di qualcuno. Un tatuaggio, come un diamante, è per sempre, non potrete regalarlo via o lasciarlo nell’armadio la prossima stagione.
Quindi, se state pensando di farvene uno, anche se un soggetto visto su altri è in qualche modo rassicurante, optate per qualcosa di unico e che vi rappresenti davvero
La scelta del “cosa” non è banale, potete iniziare col fare una lista di concetti che vi piacciono e immagini che v’incantano, legati magari alle vostre passioni. Snellirete poi via via l’elenco, fino a trovare la vostra idea per il disegno
Anche il “dove” realizzare il tatuaggio è una scelta alquanto soggettiva. Siate consapevoli del fatto che parti molto esposte tatuate, attirando l’attenzione di tutti, condizioneranno la vostra vita sociale e lavorativa. La forma della parte anatomica prescelta influisce sulla forma finale del disegno e quest’ultimo dovrebbe adeguarsi il più possibile alle linee del corpo. Quindi, ad esempio, meglio una forma tondeggiante su un pettorale e una affusolata sull’avambraccio.
Si dice che ci siano zone più dolorose di altre dove tatuarsi. In realtà il dolore è sempre sopportabile e dipende anche molto dall’attitudine mentale con cui affrontate questa esperienza. Certo è che il fastidio dura pochi minuti, il tatuaggio tutta la vita, quindi fatevi un tatuaggio dove veramente lo volete avere, perché la differenza tra un punto e l’altro, per quanto riguarda il dolore, non è poi cosi rilevante.
La scelta dell’artista che dovrà decorare la vostra pelle è fondamentale. Ben lungi dall’essere un mero esecutore, è la persona con la quale dovrete instaurare un rapporto di fiducia, per creare insieme qualcosa di bello e condividere un’esperienza. Ogni tattoo artist ha il suo tratto peculiare ed orientato ad uno stile (orientale, tradizionale, realistico, tribale…), trovatene uno che abbia gusti affini ai vostri. Chiedete in giro ad altre persone che sono già state lì, guardate le foto dei lavori realizzati, andate a parlare con lui o lei, per vedere se vi capite. E’ davvero una “questione di pelle”.
Non usate il prezzo come criterio di scelta del tatuatore. E’ per sempre, ricordate?
Pensate che solo un vero artista potrà creare qualcosa di meraviglioso e unico sulla vostra pelle, altrimenti già perfetta così com’è. Un lavoro fatto male vi getterebbe nella disperazione e ve ne pentireste per molto tempo.
Tutt’oggi le tecniche per sbarazzarsi di un tatuaggio fatto male o che non ci piace più, danno risultati non soddisfacenti, sia che si tratti di laser o di copertura con un altro tatuaggio. La prima tecnica è molto costosa e dolorosa (anche un piccolo tatuaggio può richiedere molte sedute per essere cancellato), la seconda è facile che si trasformi in un pasticcio.
Se siete decise a tatuarvi e avete già fissato l’appuntamento, arrivate al momento del tatuaggio con la pelle pulita e non stressata: evitate quindi lampade, sole, epilazione scrub troppo violenti.
Per sentirvi a vostro agio e godervi questo regalo che vi fate, dedicate a questa esperienza il tempo che ci vuole, non siate frettolose: più siete rilassate, più vi godrete godete il rituale.
Come si trasformerà il mio tatuaggio nel tempo? Oggi le tecnologie che si usano per tatuare fanno sì che i disegni si mantengano belli e luminosi a lungo, i pigmenti, studiati apposta per la pelle, non sbiadiscono più come un tempo. Più sarete anziane, più il disegno sarà bello e farà parte di voi.
Se iniziate oggi a tatuarvi e l’esperienza vi piacerà, oltre al disegno, rimarrà un bellissimo ricordo e magari continuerete a tatuarvi per molti anni. Se siete indecise, avete tutto il tempo per pensarci, perché la buona notizia è che non si è mai troppo vecchi per cominciare.
Vedi anche: