La remise en forme della sposa

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Ogni sposa nel giorno del fatidico sì vorrebbe essere radiosa, luminosa e con una linea perfetta. Tutti gli occhi sono puntati su di lei, su sul suo vestito, sul bouquet e nulla deve essere lasciato al caso. Tanti sono i fattori che esaltano la figura della sposa: incarnato luminosa, capelli morbidi, make up raffinato, silhouette sinuosa. Per questo è importante giocare d’anticipo curando al massimo la pelle e la linea.  Qualche mese prima del grande giorno occorre fare dei trattamenti medico/estetici che possano risolvere gli inestetismi più apparenti. Ecco i nostri consigli, per fascia d’età, per arrivare bellissime all’altare.
20-30 anni
Icoone Viso. Agisce su rughe e rilassamento cutaneo di viso, collo e decolleté. Attraverso una particolare micro stimolazione alveolare emessa da due manipoli svolge un’intensa azione sui fibroblasti e un miglioramento nella produzione di elastina e collagene. Il trattamento è piacevole, dura mezz’ora e prevede un ciclo di 10-15 sedute, si possono creare protocolli “ad personam” nel caso di residui di acne e piccole cicatrici. Il viso risultata subito ringiovanito come se avesse subito un lifting. Da fare il giorno prima del fatidico sì. (www.studiobb.biz )
Seno. Criopass Laser terapia: un particolare sistema laser che permette di intervenire sul seno restituendo forma e volumi.  La terapia supera la barriera della cute, arrivando in profondità per stimolare la rigenerazione dei tessuti per un seno più sodo e tonico. La Criopass si basa sull’utilizzo del laser per veicolare un principio attivo, congelato a meno 18 gradi e inserito in un apposito crioapplicatore attraverso il quale passa il raggio laser. I vantaggi sono la rapidità di assorbimento e l’alta capacità di penetrazione (numero verde 800 015 411).
30 – 40 anni
Viso Mai senza peeling
E’ uno step molto importante nella beauty routine: idrata, dona elasticità al viso e al collo. La novità è la maschera di ferro, proposta dai centri Dermophsiologique. La formulazione cremosa costituita da ossido di zinco, cera d’api e olio di ribes nero svolge un’azione emolliente ma al tempo stesso rimuove le cellule morte dello strato corneo. Per far penetrare meglio gli attivi viene passato sulla pelle un manipolo magnetico che attrae le particelle cheratizzate. L’azione tonificante è assicurata dagli omega 3 e 6 contenuti nel ribes nero. Il trattamento, della durata di un’ora, è piacevole e alla fine la pelle risulta luminosa e compatta. Info: www.dermophisologique.it
Pancia, Glutei e gambe Per il body-shaping, l’accoppiata vincente è cavitazione più radiofrequenza triplare. Questi due trattamenti permettono di trattare anche la cellulite più ostinata, quella al IV stadio, con macronoduli e la classica pelle a “buccia di arancia”. Non solo, è possibile ridurre le adiposità localizzate: presenti sui fianchi, sulle cosce e interno ginocchio. «Il trattamento dura circa un’ora.», spiega Dvora Ancona, specialista in medicina estetica, docente del master in medicina estetica all’Università di Pavia «All’inizio, per circa venti minuti, si usa la cavitazione, nella seconda fase la radiofrequenza tripolare, Apollo (di matrice israeliana). La cavitazione è una metodica che si basa sull’utilizzo di un generatore di ultrasuoni che riesce a ridurre lo spessore del tessuto adiposo causando la rottura degli adipociti che vengono poi eliminati in modo naturale. La radiofrequenza Apollo veicola il calore negli strati più profondi della pelle senza danneggiare lo strato superficiale. Viene così stimolata la formazione dei fibroblasti, la vascolarizzazione e il drenaggio linfatico nella zona dove c’è del grasso in eccesso». I risultati sono immediati e duraturi e si può avere, fin dalla prima seduta, anche una riduzione del perimetro della zona trattata di circa 2 centimetri. (www.dvora.it )
Dopo i 40 anni
Madonna Lift L’inossidabile pop star Madonna ne prova tutte per mantenersi in forma. Rumours dicono che si sia sottoposta, alcuni mesi fa a New York, a un nuovo lifting della palpebra eseguito con il laser frazionato CO2. Da qui il trattamento è stato chiamato Madonna Lift. «Il raggio laser viene passato sull’intera zona oculare e ad ogni passaggio si creano dei microspot sulla pelle», dice la professoressa Dvora Ancona, l’inventrice del metodo e direttore del Centro Juva di Milano gemellato con quello di New York.«I microspot provocano un immediato shrinkage (contrazione) del collagene con la conseguente tensione del tessuto e una stimolazione dei fibroblasti. Già dopo una sola seduta si ottiene un vero e proprio lifting del sopracciglio, con una notevole attenuazione delle zampe di gallina. I tempi di guarigione sono di due giorni». Il trattamento può essere esteso anche a tutto il viso, il cosiddetto skin resurfacing, che grazie ai microimpulsi è poco invasivo e non provoca danni termici alla pelle.

Rimodellare il ginocchio. E’ un punto debole, soprattutto dopo gli “anta”, sede di un accumulo adiposo che deforma in maniera rilevante l’armonia delle gambe. Esistono diversi trattamenti, ma i risultati non sono stabili. Una tecnica rapida ed efficace per migliorare, in maniera definitiva, la forma del ginocchio è la microliposcultura, messa a punto da Francesco Artale, chirurgo vascolare a Roma e Milano. «Si tratta di una tecnica chirurgica ambulatoriale della durata di pochi minuti», spiega Artale. «Eseguita in anestesia locale, senza alcuna sedazione e con una ripresa immediata delle proprie attività.
La tecnica è assolutamente indolore, non ci sono ematomi e non rimane alcuna cicatrice» (www.studioartale.eu )

Vedi anche: Beauty sposa 6 semplici regole per essere perfette

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