Chi ne soffre lo sa. La cellulite è una brutta bestia. E non si può sconfiggere per sempre. Spesso, però l’errore è in partenza. Ovvero, se il risultato non è quello sperato, il motivo è nella scelta di un trattamento non adatto al proprio tipo di cellulite. Ma, se fai la cosa giusta, i risultati si vedono
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Cosa è la cellulite
Sfatiamo un luogo comune.
Non è un inestetismo,
o almeno non solo
La cellulite è considerata una “malattia/non malattia”.
Colpisce il 70/80 per cento delle donne, magre o sovrappeso, di tutte le età (anche giovanissime).
Tra le cause principali i disturbi circolatori (rallentano il microcircolo e un trattengono i liquidi), endocrini e la predisposizione genetica.
Ma anche lo stile di vita incide molto: alcool, tabacco, vita sendentaria, abitudini alimentari scorrette e stress, sono fattori aggravanti di grande importanza.
Una curiosità : per la medicina bioenergetica la cellulite può dipendere anche da un blocco dell’energia all’interno dell’organismo. Il ristagno (che si manifesta dalla vita in giù) può essere causato da un’eccessiva emotività , problemi irrisolti o tensioni che vengono somatizzati alterando la circolazione bloccando lo smaltimento dei liquidi.
Tipi di cellulite
Ebbene sì, non tutta la cellulite è uguale e non tutta, ovviamente, è della stessa gravità . In linea di massima sono quattro gli stadi evolutivi della cellulite, progressivi e di crescente gravità .
Tutto parte dalla cosiddetta pelle a buccia d’arancia. Qui, i vasi sanguigni iniziano a perdere elasticità e permeabilità , passando poi a una sofferenza della circolazione linfatica e venosa che agisce sul tessuto cutaneo e sottocutaneo per arrivare a una vera e propria degenerazione (secondo e terzo stadio) e, infine, nel quarto stadio, alla proliferazione di noduletti particolarmente dolorosi al tatto e di struttura consistente.
Come curare la cellulite
Prima di tutto è fondamentale classificarne lo stadio.
È assolutamente sconsigliata la diagnosi fai-da-te o fatta da un’estetista. Servono un medico specializzato ed esami specifici. Più la diagnosi è precoce, più aumentano le possibilità di successo.
A ognuno la sua (cura)
Una volta identificato il tipo di cellulite, il medico può mettere a punto un protocollo di attacco. Negli anni si è capito che un solo tipo di trattamento non basta. I risultati migliori si ottengono con strategie integrate che utilizzano contemporaneamente più metodiche. Sì, quindi, a massaggi, a trattamenti medici con macchine tipo LPG e alle specialità cosmetiche, purché mirati sul tipo di cellulite, integrati tra loro e accompagnati da un corretto stile di vita.
Cellulite i trattamenti più efficaci:
la nuova Endermologie
Si chiama Lipomassage ed è frutto della ricerca LPG (il primo trattamento riconosciuto dalla Food and Drug Administration (FDA) americana, contro gli in estetismi della cellulite).
Grazie a nuovi manipoli, ora ha un’efficacia raddoppiata rispetto al passato e rimane uno dei trattamenti che garantisce i risultati più visibili.
Utilizzando l’aria per la compressione e aspirazione, lavora attraverso rulli che permettono di stirare i tessuti cellulitici ed eseguire vere manovre fisioterapiche. È un trattamento complesso che ha un effetto non solo linfodrenante e depurativo, ma, soprattutto, stimola il metabolismo e la vascolarizzazione dei tessuti. Sei sedute, più una al mese di mantenimento.
il linfodrenaggio
Utile soprattutto nel caso di cellulite edematosa di recente formazione, stimola lo smaltimento dei tessuti di ristagno. Per ottenere risultati visibili, va effettuato, costantemente, almeno una volta alla settimana
Thermage CL Cellulite Laxity
È un manipolo che utilizza la radiofrequenza monopolare per contrastare la cellulite.
Consigliato per la pelle a “buccia d’arancia”, attraverso un’azione termica sui fibroblasti, migliora il microcircolo e ilmetabolismo cellulare dando compattezza ai tessuti e distendendo l’epidermide. La seduta dura un’ora (ne basta una) e il risultato è visibile per almeno due anni, poi è sufficiente un trattamento di mantenimento.
Le creme anticellulite funzionano?
Sì, a patto di optare per quella più indicata per il proprio inestetismo. I prodotti non sono tutti uguali, contengono principi attivi diversi a seconda della funzione che svolgono (disinfiltrare, drenare, destoccare i grassi, ricompattare il derma ipotonico). Il risultato, quindi, è più o meno efficace, a seconda della scelta fatta in partenza.
Sport e alimentazione contro la cellulite
Privilegiare una dieta ricca di fibre verdura
e frutta. Aiuta a eliminare le scorie e i liquidi stagnanti. Poi, bere 2 litri di acqua al giorno per facilitare la diuresi. È utile, infine, assumere bioflavonoidi per aiutare la microcircolazione, attraverso integratori alimentari (centella asiatica e ginko biloba)
o sotto forma di frutta fresca (mirtilli e frutti
di bosco).
Sì allo sport
Basta camminare a passo veloce almeno 30 minuti al giorno. Migliora l’attività cardiovascolare, aumenta l’ossigenazione dei tessuti. Niente di meglio per contrastare il ristagno dei liquidi e sciogliere i pannicoli adiposi.
Questi sono i rimedi più efficaci oggi per combattere la cellulite.
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di Cristiana Gentileschi
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