Il governo Monti ora è al completo. Rispetto al precedente esecutivo il numero complessivo dei sottosegretari è diminuito da 40 a 25, di cui 4 presso la presidenza del Consiglio. Ai quali si aggiungono tre nomine a viceministro.
Le nomine sono le seguenti:
Ministro alla Funzione Pubblica, occupato precedentemente da Brunetta, va Filippo Patroni Griffi.
Alla Presidenza del Consiglio, Rapporti con il parlamento: Giampaolo D’Andrea e Antonio Malaschini.
Editoria: Carlo Malinconico; Informazione e Comunicazione: Paolo Peluffo; agli Affari esteri: Marta Dassù e Staffan de Mistura; all’Interno: Carlo De Stefano, Giovanni Ferrara, Saverio Ruperto; alla Giustizia: Salvatore Mazzamuto e Andrea Zoppini.
Alla Difesa: Filippo Milone e Gianluigi Magri; all’Economia e Finanze: Vittorio Grilli (viceministro), Vieri Ceriani e Gianfranco Polillo.
Allo Sviluppo Economico: Claudio De Vincenti e Massimo Vari; alle Politiche agricole alimentari e forestali: Francesco Braga.
All’Ambiente, tutela del territorio e del mare: Tullio Fanelli; all’Infrastrutture e trasporti: Mario Ciaccia (viceministro) e Guido Improta.
Al Lavoro e alle Politiche sociali: Michel Martone (viceministro) e Cecilia Guerra.
Alla Salute: Adelfio Elio Cardinale; all’Istruzione, Università e Ricerca: Elena Ugolini e Marco Rossi Doria; ai Beni e Attività culturali: Roberto Cecchi.
Le nomine sono le seguenti:
Ministro alla Funzione Pubblica, occupato precedentemente da Brunetta, va Filippo Patroni Griffi.
Alla Presidenza del Consiglio, Rapporti con il parlamento: Giampaolo D’Andrea e Antonio Malaschini.
Editoria: Carlo Malinconico; Informazione e Comunicazione: Paolo Peluffo; agli Affari esteri: Marta Dassù e Staffan de Mistura; all’Interno: Carlo De Stefano, Giovanni Ferrara, Saverio Ruperto; alla Giustizia: Salvatore Mazzamuto e Andrea Zoppini.
Alla Difesa: Filippo Milone e Gianluigi Magri; all’Economia e Finanze: Vittorio Grilli (viceministro), Vieri Ceriani e Gianfranco Polillo.
Allo Sviluppo Economico: Claudio De Vincenti e Massimo Vari; alle Politiche agricole alimentari e forestali: Francesco Braga.
All’Ambiente, tutela del territorio e del mare: Tullio Fanelli; all’Infrastrutture e trasporti: Mario Ciaccia (viceministro) e Guido Improta.
Al Lavoro e alle Politiche sociali: Michel Martone (viceministro) e Cecilia Guerra.
Alla Salute: Adelfio Elio Cardinale; all’Istruzione, Università e Ricerca: Elena Ugolini e Marco Rossi Doria; ai Beni e Attività culturali: Roberto Cecchi.