Papa Benedetto XVI e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi rientrano nella lista di “obiettivi non difficili da colpire”. E’ quanto sostiene di al Qaida, As Sahab, in un video di 100 minuti citato sul sito di intelligence Stratfor, che fa riferimento alle parole di Adam Gadahn, detto anche Azzam l’americano.
Il video è disponibile su internet dallo scorso 2 giugno, precisa il sito di intelligence. Diviso in due parti, si intitola: “Responsabile solo di se stesso”. Il nome, si legge ancora, testimonia l’ultimo tentativo di incoraggiare i qaedisti a compiere operazioni contro obiettivi occidentali.
I primi 36 minuti del video sono essenzialmente dedicati a una lezione di storia della jihad: in questa prima parte,a seguire vengono riportate le parole di Azzam l’americano, secondo il quale gli attacchi contro taluni obiettivi non sarebbero affatto difficili. Dai recenti esempi di persone che hanno subito aggressioni come il Papa e il primo ministro Silvio Berlusconi, aggiunge Azzam, si evince che se i jihadisti confidassero nei loro sforzi e scegliessero il luogo, il tempo e il modo giusto, i loro attacchi potrebbero avere successo. Ma gli attacchi armati non sono gli unici evocati nel video. Il messaggio contiene anche ripetuti inviti a procedere alla cyber-jihad, ovvero a proseguire la guerra santa attraverso attacchi informatici contro gli Stati Uniti.