Non voglio essere cattivo.
Anzi, solitamente mi ritengono esageratamente buono. Ma quando è troppo è troppo.
Insomma: è mai possibile che ogni qualvolta abbiate la rara lungimiranza di parlare con noi di qualcosa che non rientri nell’acronimo S.P.Q.R. – che non significa Sono Proprio-forti Questi Redattori-del-blog (come è solito ricordare anche il senatur che, dicono, ce l’abbia sempre duro… il colletto della camicia che gli piace portare ben inamidata), ma semplicemente Shopping, Pret-a-porter, Quando-dico-una-cosa-mi-devi-ascoltare, Rido-ma-non-capisco – dobbiate sempre e comunque iniziare il vostro discorso ripetendo le ultime parole da noi dette?
Guardate che il Superiore vi ha creato staccando una costola di Adamo, non un orecchio od un pezzo di lingua.
Cioè… quando è troppo è troppo, dico io! Un po’ di iniziativa…
“Certo quella storia di Taranto, proprio una brutta cosa, vero amore?“
Che ci vuoi fare? Il mondo è pieno di matti.
“Eh, il mondo è pieno di matti. Hai visto poi quelli che facevano il tour dell’orrore?“
Tipo in Inghilterra.
“Proprio come in Inghilterra…“
Ma l’ho appena detto io…
“Appunto, l’hai appena detto tu: l’ho enfatizzato“.
Fammi capire… ci fai o ci sei? Perché ripeti tutto quello che dico?
“Io ripeto tutto quello che dici?“
Lo stai facendo anche adesso…..
“Io lo sto facendo adesso perché tu lo hai detto adesso“.
Aspetta. Premi “pausa” perché inizio a non seguirti più.
“Non seguirti cosa?“
Un segugio: trova un segugio, che è bravissimo a seguire. Pensa che se gli fai odorare uno straccetto profumato di salsiccia lui segue tutte le tracce esistenti e ti porta subito in un posto pieno di salsicce. Tipo un paramastano a stento di estrazione post-modernista che, considerata la delicata situazione sud-americana che ha portato numerosi campesinos alla rivolta… cioè capisci da sola, no?
“Ma cosa stai farneticando?“
Alleluja! Hai iniziato un discorso senza ripetere l’ultima frase che ho pronunciato! Continuiamo così e di surreale rimarrà solo Woody Allen…
“Vabbè, ho capito, me ne vado al letto“.
Da sola?
“Di certo non con te“.
Pazienza. Tanto ormai ho deciso: domani vado in un pet-shop e mi compro un bel pappagallo… Almeno per quello ripetere ciò che dico ha un senso!
Nella nostra redazione lavorano giovani giornalisti pubblicisti neolaureati, SEO copywriting e stagisti. Tutti i redattori scelti vantano esperienze maturate in testate editoriali e provengono da diverse Università.
no comment… 😛