Nottata di sangue in Siria. Quattro civili sono stati uccisi ieri dalle forze di sicurezza fedeli al regime siriano durante alcune manifestazioni di protesta in tre città del Paese. Lo ha affermato Rami Abdel Rahmane, capo dell’Osservatorio siriano sui diritti umani, precisando che l’esercito ha sparato sulla folla dopo la fine della preghiera della sera.
Nella notte, decine di migliaia di persone hanno manifestato a Damasco e in altri centri abitati. Numerosi sono stati gli scontri con le forze dell’ordine, che hanno aperto il fuoco.
Intanto dopo giorni di recrudescente repressione contro i dimostranti, e la conseguente condanna del suo regime da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il presidente siriano Bashar al-Assad ha promulgato un decreto che autorizza il multi-partitismo nel Paese mediorientale: lo ha annunciato l’agenzia di stampa ufficiale ‘Mena’. Un disegno di legge in tal senso era stato adottato dal governo di Damasco il 24 luglio scorso. Sembrerebbe cosi’ avviarsi alla conclusione il pluridecennale monopolio del Baath, la formazione politica facente capo allo stesso Assad, finora l’unica ammessa in Siria