Al via da sabato prossimo i saldi estivi. Ogni famiglia spenderà , in media, per l’acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo, 274 euro per un valore complessivo di circa 4,1 miliardi di euro (circa il 12% del fatturato totale annuo del settore abbigliamento e calzature). Queste le stime dell’ufficio studi Confcommercio secondo cui si spenderanno in tutto 4,1 miliardi di euro, con 15,1 milioni di famiglie coinvolte e una spesa media a testa di 114 euro.
“I saldi di fine stagione – ha dichiarato Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio e presidente di Federazione moda Italia, l’associazione nazionale di categoria aderente a Confcommercio – rappresentano sempre un momento di forte impatto nell’immaginario delle famiglie. L’importante novità di quest’anno è la fissazione della data unica per i saldi estivi del 2 luglio, cioè il primo sabato del mese per tutto il territorio nazionale. Una conquista di Federazione Moda Italia che ha ottenuto dalla Conferenza delle Regioni un indirizzo unitario per rendere appunto omogenea su tutto il territorio nazionale la data di inizio”.
“Certo – ha aggiunto – la situazione dei consumi in generale, ma in particolare per l’abbigliamento, permane difficile. Non ci attendiamo, quindi, una stagione di saldi particolarmente effervescente, ma ci aspettiamo una sostanziale tenuta rispetto ai ricavi dello scorso anno”.
fonte Tmnews