Con la solita promessa del lavoro stabile nel ricco paese occidentale, 11 sventurate ragazze provenienti dalla Romania, di poverissima estrazione sociale, sono state schiavizzate, ridotte in condizione di inferiorità psicologica, private dei documenti, costrette a prostituirsi e come se non bastasse sono state messe in palio nei giochi d’azzardo. Una di loro, inoltre, è stata marchiata a fuoco con le iniziali dello sfruttatore. A scoprirlo sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Tivoli che hanno arrestato 11 persone (tre donne e otto uomini, tutti romeni), ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione.