Due ragazzine di quattordici e quindici anni compagne di classe in un liceo romano la mattina andavano a scuola ed il pomeriggio si prostituivano in un appartamento in zona Parioli a Roma.
Le due liceali adescate da tre uomini in un social network “Bakeca incontri” venivano pagate fino a 300 euro per le loro prestazioni, parte dei guadagni li spendevano in droga. Complice degli affari la madre della ragazzina 15enne che è stata arrestata. Mentre l’altra ragazzina di 14 anni figlia di buona famiglia era andata via da casa, ed e’ stata proprio la madre a denunciare il fatto ai carabinieri, vista l’atteggiamento della figlia. Così sono partite le indagini che hanno portato all’arresto di cinque persone.
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri le attività di prostituzione delle due minorenni consenzienti perché attratte dal denaro, non risulta infatti siano state costrette , sarebbe iniziata lo scorso maggio
Â