Matteo Renzi rilascia un’intervista all’Espresso e si dice pronto a fare il candidato premier. “Cambiare partito? “No. Sono rimasto nel Pd e con Bersani non solo perché sono leale alla Ditta – dice Renzi – ma anche perché penso che per l’Italia sia utile avere due grandi partiti”.
E il sindaco di Firenze insiste sull’utilità che il paese abbia due grandi partiti: “Non possiamo continuare con l’idea che ognuno si fa il suo partitino”.
Poi l’attenzione si sposta sulla segreteria del partito e sulla possibilità della premiership dicendo di non essere:”minimamente interessato a cosa farò da grande”. Ma, se i tentativi di Bersani di fare un nuovo governo non dovessero andare in porto, alla precisa domanda se si candida a premier, Renzi risponde: “Pensavo di sì. Se ci fossero le condizioni ci starei”.
Nell’intervista Renzi, annuncia anche che sta preparando un “Job act”, un “innovativo”, piano per il lavoro che presenterà in tempi brevi.