Pistorius condannato a 5 anni di carcere. Ma probabilmente sconterà soltanto un sesto della pena in prigione e tornerà ai domiciliari dopo 10 mesi.
Oscar Pistorius è stato condannato a 5 anni di carcere per l’omicidio (colposo) della fidanzata Reeva Steenkamp. L’episodio di cronaca che aveva sconvolto il mondo intero era successo il 14 febbraio 2013: la polizia aveva subito accusato l’atleta di omicidio mentre lui si era difeso sostenendo di aver scambiato la sua ex ragazza per ladri entrati nella sua abitazione. La polizia in quelle giornate aveva anche rivelato ai media di essere già intervenuta a sedare litigi tra i due nel passato.
Pistorius aveva sparato 4 colpi alla ragazza: nella sua versione il dramma si tingeva ancora di più di tragico visto che Pistorius aveva sostenuto che la ragazza era entrata di nascosto, in piena notte, in casa per fargli una sorpresa di San Valentino.
Il processo a Pistorius è durato un anno e mezzo. Prima il giudizio a settembre, poi la pena stabilita oggi. A settembre il giudice aveva scritto che “le evidenze raccolte dimostrano che ha agito negligentemente. Una persona ragionevole avrebbe dovuto prevedere che sparare a una persona dietro a una porta avrebbe potuto causare danno o ucciderla”.
L’entità della pena poteva arrivare anche a 10 anni, le difese invece avevano chiesto un affidamento ai servizi sociali, puntando soprattutto sullo stato di degrado delle carceri sudafricane dove Pistorius , secondo loro, avrebbe persino potuto essere stuprato.
Secondo quanto è trapelato dai media sudafricani è possibile che a Pistorius venga comunque riservata una cella singola in una sezione ospedaliera del carcere di Pretoria (il Kgosi Mamphuru). In realtà Pistorius non passerà mai tutta la durata della pena qui ma potrà chiedere i domiciliari dopo aver scontato almeno un sesto della pena. Quindi potrà tornare a casa probabilmente già dopo 10 mesi di detenzione.