Il servizio civile, da quest’anno, si potrà svolgere anche lavorando all’Ufficio politiche giovanili della Provincia di Pisa. L’amministrazione di piazza Vittorio Emanuele è entrata a far parte dell’elenco degli oltre 100 enti toscani (tra amministrazioni pubbliche, organizzazioni non governative e associazioni no profit) che la Regione ha via via accreditato a questo tipo di attività da quando, nel 2006, ha istituito il proprio servizio civile, in affiancamento a quello nazionale, estendendone fra l’altro l’accessibilità (come valore aggiunto rispetto appunto alla formula ‘classica’ gestita dallo Stato) anche agli stranieri residenti.
Di questa opportunità – che dal 2005 si esercita su base esclusivamente volontaria, dopo l’abolizione della leva obbligatoria – possono avvalersi tutte le persone in età compresa tra i 18 e i 30 anni (35 per i diversamente abili), presentando la domanda ai soggetti abilitati: e nel 2009 sono stati circa 2.500 coloro che in Toscana hanno deciso di fare questo genere di esperienza. Un’esperienza che, in base al tipo di organizzazione data dalla Regione a questo settore, può interessare numerosi campi: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, attività sociali all’estero. Ogni anno infatti la stessa Regione raccoglie, esamina e finanzia i progetti presentati dagli enti accreditati, costruendo, in base ad essi, il ventaglio completo delle opzioni a disposizione degli interessati. Nel 2010 questo elenco sarà pronto per la fine del primo semestre: dopo l’estate, dunque, i giovani intenzionati a prestare servizio civile potranno rivolgersi e presentare richiesta ai soggetti attuatori delle attività ritenute più confacenti alle rispettive attitudini.
“Questo impegno – sottolinea l’assessore provinciale alle politiche giovanili Salvatore Sanzo – dura un anno e comporta una presenza settimanale tra le 25 e le 30 ore, per la quale viene corrisposto un assegno mensile di circa 420 euro. Un aspetto di rilievo è poi il valore ai fini dell’inserimento occupazionale: i 12 mesi messi al servizio della comunità valgono come credito formativo e conferiscono punteggio per i concorsi pubblici regionali; inoltre la Regione può stipulare accordi con associazioni di imprese private, centrali cooperative ed enti senza scopo di lucro per favorire l’inserimento di chi ha svolto il servizio civile nel mercato del lavoro”. Per maggiori informazioni, contattare la Provincia di Pisa ai numeri 050-929.439 e 563.
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