Inizia il 2014, cosa dicono le stelle? Come sarà il futuro dell’Italia? Abbiamo analizzato soprattutto tre parole: crisi, mondiali (di calcio, ovviamente: nel 2014 saranno in Brasile) ed elezioni. Ecco l’oroscopo semi-serio di Donne sul Web.
Le tre parole più importanti per il 2014 secondo le stelle
Cosa chiedono di sapere gli italiani dagli astri per l’anno appena iniziato? Solo sei parole. Oltre alle tre di sempre, valide anno dopo anno indipendentemente dalle congiunzioni astrali, “sole, cuore, amore” sulle quali vuole essere rassicurato ogni segno zodiacale che si rispetti, altre tre più specifiche: “crisi, mondiali, elezioni”. Non in quest’ordine naturalmente. In testa alla classifica c’è la domanda che si ripete esattamente ogni quattro anni ovunque transitino in quel momento i pianeti: chi vincerà i mondiali di calcio? Il campionato del mondo, che quest’anno si terrà nella patria del futebol bailado, il Brasile, si svolgerà dal 12 giugno, match d’apertura tra i padroni di casa e la Croazia, per concludersi poi domenica 13 luglio, giorno della finalissima nel leggendario stadio Maracanà di Rio de Janeiro. L’Italia sarà una delle due finaliste?
Cosa prevedono gli astri per i prossimi mondiali di calcio
Gli astri ovviamente non ci danno certezze a riguardo, ma ci dicono che molto dipenderà dallo stato di forma di un uomo solo: Giuseppe Rossi, detto Pepito, attaccante della Fiorentina e della nazionale di Cesare Prandelli. Rossi possibile emulo di Pablito, il centravanti dallo stesso cognome che ci fece portare a casa il Mondiale spagnolo del 1982? Le stelle dicono che sì. Potrebbe essere lui l’uomo che ci condurrà in finale e chissà, magari alla vittoria. Giuseppe Rossi è nato infatti il 1° febbraio 1987, è quindi un Acquario, segno notoriamente favorito nello zodiaco per la sua originalità e intraprendenza.
Chi sarà l’uomo l’uomo del destino che ci porterà in finale?
A partire da gennaio e fino a fine 2014 avremo Saturno posizionato in Scorpione, transito non particolarmente favorevole al segno di Rossi che però, attenzione! sarà controbilanciato da Urano in Ariete, invertendo la situazione a favore di Leone (da tener presente che l’Italia come entità nazionale viene associata proprio a questo segno), Bilancia, Ariete e Sagittario e, proprio il nostro Acquario!
Altro precedente importante: l’Italia del 2006, quella di Marcello Lippi che vinse il nostro quarto mondiale, era segnata da una forte dominate uraniana. Insomma, gli astri dicono che l’impresa è possibile! Naturalmente si tratterà di capire quali tra i pianeti influenzerà maggiormente le prestazioni di Pepito e degli altri Azzurri, oltre che altri fattori decisamente più umani: una preparazione atletica adeguata, la presenza di tutti i nostri giocatori più forti, la giusta tensione psicologica che sarà compito del Commissario Tecnico Prandelli fornire.
L’Italia vincerà conquistando il suo quinto titolo mondiale?
Vogliamo azzardare una previsione forzando un po’ le stelle? Perché no? A Rio de Janeiro l’Italia vincerà il suo quinto mondiale battendo in finale non i padroni di casa (che saranno eliminati in semifinale) ma la solita Germania, squadra in questo momento teoricamente più forte di noi ma da sempre sofferente e quasi sempre sconfitta dagli eroi azzurri.
Non solo calcio. C’è anche la crisi. Che ne dicono le stelle?
Seconda domanda che a cui tutti gli italiani attendo una risposta: la crisi. I segni che ci danno le stelle non sembrerebbero molto incoraggianti. Infatti, per il terzo anno consecutivo, Plutone stazionerà in Capricorno aprendo, almeno in teoria, la via a conflitti, rivolte e perfino rivoluzioni. Plutone impiega 248 anni per fare il giro completo dello zodiaco, non proprio alla velocità della luce quindi. L’ultima volta che transitò in Capricorno si ebbe la rivoluzione americana. C’è da aver paura quindi? Ma nient’affatto!
Il 2014 sarà un anno di grandi cambiamenti
Il 2014 sarà un anno di importantissimi cambiamenti, non necessariamente quelli che ci aspettiamo, ma sicuramente usciremo dalla situazione stagnante in cui come Paese ci sentiamo avviluppati da anni. Diciamo subito che la crisi economica non sarà risolta. E non servono le stelle per capire che da una congiuntura difficile come quella in cui versiamo da diverso tempo, non basta certo un anno per trovare la via d’uscita.
Segnali di ripresa importanti ma non siamo ancora fuori dal tunnel
Tuttavia il movimento dei pianeti per il 2014 segnala chiaramente segni di ripresa, oltre che di grande cambiamento. Aspettiamoci quindi momenti di svolta decisivi che ci permetteranno di gettare le fondamenta per un futuro molto più roseo del presente che viviamo. Nettuno infatti stazionerà in Pesci e questo significherà l’apertura della mente a nuove emozioni e a nuove e diverse esperienze: esattamente quel cambiamento collettivo di cui si accennava. Dal canto suo il transito di Plutone, che non va assolutamente interpretato in maniera negativa come tendono a fare alcuni astrologi della domenica, darà molta forza e grinta per trovare in noi stessi la forza di superare ogni difficoltà e riuscire a riportare la nave Italia sulla giusta rotta.
State sereni: ci avviciniamo all’Età dell’Aquario!
Infine, un’ultima importante considerazione: nel 2600 dopo Cristo l’umanità entrerà finalmente nella leggendaria Era dell’Acquario, epoca in cui verrà instaurata la fratellanza universale, apertura mentale e comunanza tra ciò che ci dona il pianeta terra nella sua munificenza. Mancano 600 anni, un tempo lunghissimo!
Nient’affatto, perché le varie ere durano oltre 2100 anni e dunque possiamo già considerarci in transito tra l’Età dei Pesci e quella dell’Acquario. E’ assai probabile quindi che durante i seicento anni che rimangono, prima che si avvii definitivamente L’Era dell’Acquario, l’umanità faccia immensi passi avanti nello sviluppo di una coscienza fondata sull’Amore universale e il Bene comune. Il 2014, secondo le stelle, potrebbe essere esattamente uno degli anni in cui cominceremo a dare segnali in questo senso. State allegri quindi, la positiva influenza acquariana si farà sentire notevolmente in quest’anno appena iniziato.
Elezioni sì o no? Le stelle di solito stanno a guardare, ma in questo caso dicono che…
Chiudiamo con l’ultima parola chiave: elezioni. Durerà il governo di Enrico Letta o l’anno prossimo ci toccherà di nuovo andare alle urne? Le stelle sono inequivocabili a riguardo: il 2014 sarà anno di elezioni. Non solo quelle amministrative già previsti in moltissimi comuni per la prossima primavera, ma anche le Politiche. Per le quali, secondo le stelle, si voterà probabilmente a settembre, ottobre.
Il futuro dell’attuale Governo di Enrico Letta
Lo abbiamo già detto: per quest’anno sono previsti grandi cambiamenti ed Enrico Letta sarà costretto a lasciare lo scranno da Primo ministro. Letta è del Leone, segno favorito per il 2014, tuttavia non abbastanza da garantirgli di proseguire l’esperienza come presidente. Ma la sua esperienza governativa non finirà certo con le elezioni: per lui, probabile un posto da ministro dell’Economia o un altro dicastero chiave nel governo che gli succederà. Quale?
Matteo Renzi, Beppe Grillo e Silvio Berlusconi (sempre lui)
Quello guidato da Matteo Renzi, capricorno, segno altamente favorito dalla presenza dal transito di Plutone. Renzi inoltre, piaccia o no, rappresenta quel cambiamento che sarà il tratto distintivo di tutto l’anno in corso. Vincerà le elezioni anche se non con margini tali da poter governare in tutta serenità. Ma non è una novità questa per il nostro Paese.
Per Beppe Grillo, nonostante i suoi sogni di conquistare l’Italia intera siano destinati a rimanere per sempre nel cassetto, si prospetta ancora un anno di successi. Il suo Movimento 5 stelle terrà il punto conquistando comunque una percentuale superiore al 20% che gli permetterà di agire con grande influenza in Parlamento e nel Paese intero.
E Silvio Berlusconi, Bilancia nato nel 1936? Facile profezia: per il vecchio leone che ha segnato gli ultimi vent’anni di politica italiana, non è ancora tempo di ritrarre le unghie. Silvio resterà al centro del dibattito politico ancora per tutto l’anno, portando a casa risultati importanti, anche se dalla scomoda poltrona di capo dell’opposizione anche se al di fuori del Parlamento.
Buon 2014 a tutti.