Michelle Obama si racconta

È una Michelle Obama a tutto campo quella si racconta ai giornalisti e alle televisioni in occasione del primo anniversario di «Let’s Move», la campagna per combattere l’obesità infantile. Il suo obiettivo è dare un’immagine della famiglia Obama regalando una serie di particolari inediti. Il primo, naturalmente, riguarda il marito: «Barack ha smesso di fumare e sono molto orgogliosa di lui». Poi aggiunge: «Barack non si tinge i capelli» il grigio che si vede dipende dallo stress della presidenza. Lei, Barack, Sasha e Malia hanno «una vita spirituale» che significa «andare in Chiesa» ma non va oltre perchè «vi sono delle cose che devono rimanere private» e la fede è una di queste. Sul suo matrimonio, risponde d’istinto: «È molto saldo perché con Barack ridiamo molto e non ci prendiamo troppo sul serio». Ma soprattutto è soddisfatta di come sta riuscendo a tenere la famiglia unita alla Casa Bianca e dichiara che il suo obiettivo è «far crescere bene le mie figlie» come riuscito ai Bush «con le loro Barbara e Jenna, davvero straordinarie» e anche ai Clinton con Chelsea «che ammiro molto». Come First Lady è naturalmente spesso al centro dell’attenzione, quindi è costretta a mostrarsi sempre al meglio, a cominciare dall’abbigliamento. Sulle discussioni tra gli stilisti, scaturite dal suo modo di vestire dice: «Scelgo i vestiti sulla base del fatto che bisogna essere contenti di ciò che si è». Infatti Michelle non ama farsi vestire da uno stilista in particolare, ma sceglie autonomamente a seconda del suo gusto della circostanza: «Compro la cosa che mi sembra bella, e poi mi chiedo chi è che l’ha creata». E sulla sua filosofia della moda è molto determinata: «Le donne devono imparare ad indossare le cose che amano, credo che questa sia una cosa difficile, invece di cercare sempre di adeguarsi all’immagine che qualcun altro ha di quello che dovremmo essere». Cioè, gli abiti devono farci stare bene con noi stessi, non essere un’imposizione altrui.

10 febbraio 2011