Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, difende la cosiddetta “norma Lodo” contenuta nella manovra definendola “giusta” e “doverosa” ma, in una nota, ne ha annunciato il ritiro. Il premier si è detto convinto che la Corte d’Appello annullerà la sentenza di primo grado sul Lodo Mondadori in base alla quale Fininvest dovrà pagare alla Cir di De Benedetti un risarcimento di 750 milioni.
L’inserimento in manovra della cosiddetta norma salva Mediaset, aveva sollevato un vespaio di polemiche. In particolare ha spiazzato i ministri leghisti che, nel testo ricevuto giovedì scorso, non ne avevano trovato traccia esprimendo un “profondo malumore” all’interno del partito.
La “norma Mondadori”, emersa nel testo del documento trasmesso al Quirinale, ha previsto che, con due modifiche al codice di procedura civile, si sospende in appello l’esecuzione delle condanne civili che superano i dieci milioni di euro, e si ferma in Cassazione quelle che vanno oltre i 20 milioni di euro in cambio di una cauzione.