Il leader libico Muammar Gheddafi ha impiegato carri armati, elicotteri e aerei da guerra per soffocare la rivolta che sta dilagando nel paese, come hanno raccontato oggi diversi testimoni, Jet militari hanno bombardato oggi alcuni quartieri della capitale Tripoli in una nuova ondata di attacchi e i mercenari hanno sparato sui civili, ha riferito la tv araba al Jazeera.
Nella città orientale di Al Bayda, un abitante, Marai Al Mahry, ha riferito al telefono ad un giornalista di Reuters che 26 persone, tra cui il fratello, sono state uccise nella notte da filo-governativi.
“Ci hanno sparato addosso solo perché camminavamo per strada”, ha detto tra le lacrime, chiedendo aiuto.
I dimostranti sono stati attaccati con tank e aerei, ha aggiunto l’uomo, definendo “un genocidio” quanto sta accadendo.
di Redazione
22 febbraio 2011
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Io non so quanto possa fare il mondo occidentale per fermare questo genocidio, però so che questa volta non si potrà passare sopra a questa cosa!
E’ scandaloso che il mondo occidentale permetta questo scempio! Le rivolte non si placano col sangue… non in un mondo civilizzato!