Una ‘notte bianca’ nella ‘zona rossa’:è l’iniziativa, che si svolgerà domani dalle 18 e fino alle 5 del mattino di domenica 01 agosto. Lo scopo è quello di riaprire, illuminare, animare per una notte l‘Aquila, di fare rivivere il centro storico della città duramente colpita dal sisma del 6 aprile del 2009 e portare quante più persone possibile a riappropriarsi di quegli spazi da troppo tempo vissuti come una quinta, un set, un contenitore morto e vuoto
La villa Comunale, piazza Duomo, i Portici e tutto il Corso, piazza San Bernardino, via Zara e piazza Regina Margherita saranno animati dalle performance di circa 200 artisti, locali e nazionali, che hanno messo a disposizione gratuitamente le loro energie e il loro lavoro come atto concreto di vicinanza e solidarietà alla città ferita e ai suoi cittadini. E’ la più grande iniziativa culturale del dopo terremoto, che è stata totalmente organizzata e gestita dal basso dai cittadini del Presidio Permanente di piazza Duomo. A partire dalle 18, dalla piazza del Duomo ai Quattro cantoni, prende il via l’iniziativa “100 passi” a cura di Patrizia Tocci, una sorta di mostra storico-emotiva “aggrappata” alle transenne del Corso, che cercherà di dare un’idea, soprattutto a chi non l’aveva mai vista, di che cosa fosse la città prima del 6 aprile 2009. Dalle 20 alle 5 del mattino moltissima musica, teatro, proiezioni, mostre fotografiche, performances itineranti, degustazioni animeranno il centro della città . E poi appuntamenti teatrali, una sezione video con oltre 8 ore di proiezioni di materiali e testimonianze dei tanti momenti della vita cittadina del post terremoto, grazie al contributi dei tanti video maker, registi, giornalisti che hanno lavorato in città e “cercato di raccontare una storia diversa da quella confezionata da tanti media ‘ufficiali'”. Un intero gazebo sarà dedicato alla mostra del ricchissimo materiale fotografico prodotto negli ultimi mesi
30 luglio 2010