La scelta di Napolitano: dieci saggi per riformare il paese

Napolitano-_quirinale_30_marzo_2013

Continuo ad esercitare fino all’ultimo il mio mandato. Così il presidente Napolitano ieri in conferenza stampa dopo le consultazioni lampo con i partiti. Il capo dello Stato ha scelto in piena autonomia  due gruppi di dieci saggi che avranno carattere: “uno politico istituzionale e l’altro economico-sociale” ed il compito di tirar fuori dello stallo politico ed economico il paese.

Venerdì sera si temeva che la decisione di Napolitano che è prossimo alla scadenza del mandato sarebbe ricaduta su sue dimissioni anticipate, uno scenario che avrebbe lasciato la possibilità al suo successore di sciogliere le camere ed andare a nuove elezioni. Una scelta che difficilmente avrebbe avuto impatto positivo sia all’estero sia nei mercati finanziari a tal punto che sembra che anche Mario Draghi presidente Bce, abbia telefonato a Napolitano pregandolo di non dimettersi.

Napolitano nel suo discorso di ieri ha tuttavia ricordato che il governo Monti è ancora in carica “Non può sfuggire agli italiani e alla opinione internazionale che un elemento di concreta certezza della situazione del nostro Paese è rappresentato dalla operatività del nostro governo tutt’ora in carica e non sfiduciato dal Parlamento” Ha detto il capo dello Stato. Inevitabili le reazioni delle forze politiche M5S compreso che come sempre hanno espresso il loro parere , pareri e parole di cui gli italiani ora come ora farebbero a meno.

Ben tornato!