Non si calmano le tensioni in Crimea dove il parlamento locale ha votato a favore per l’adesione alla Russia ed ha indetto un referendum per il 16 marzo.
Il voto è stato giudicato illegale dal presidente Usa edai leader dell’ Unione europea che si sono riuniti a Bruxelles . Riunione che ha visto il debutto che ha visto il debutto in europa del Premier italiano Matteo Renzi. I leader europei hanno bocciato il referendum in Crimea definendolo “Illegale” in sintesi in linea con quanto dichiarato dal presidente Usa Barack Obama che ha così commentato la presunta scissione e il referendum indetto dai filo-russi in Crimea”Il referendum in Crimea violerebbe la legge internazionale e non rispetta la Costituzione del paese. Sono fiducioso che lavoreremo assieme ai nostri alleati in Ue per reagire contro l’aggressione russa all’Ucraina” Ha detto Obama che ha presentato anche le sanzioni annunciate contro la Russia.
 Intanto il premier Ucraino Iatseniuk,ha dichiarato che il paese è pronto a firmare l’accordo di associazione con la Ue dopo la riunione di Bruxelles ed ha dichiarato che il referendum della Crimea per l’annessione alla Russia “è illegittimo”. “La Crimea è e resterà Ucraina”, “la Russia ritiri i militari e non supporti le forze che vogliono dividere l’Ucraina”. La giustizia ucraina ha quindi emesso mandati d’arresto per il premier e per il presidente del Parlamento della Crimea, Serghii Aksionov e Vladimir Kostantivov.