Grande attesa per l’apertura dei mercati azionari di lunedì 11 luglio, dopo il crollo che ha colpito l’Europa in generale, ma soprattutto Piazza Affari venerdì 8.
Ottimista il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: «Se siamo seri non ci dobbiamo preoccupare», ha detto il capo dello Stato il 10 luglio lasciando il Festival dei due mondi, a Spoleto.
Sul sacrificio richiesto all’Italia Napolitano ha avviato un giro di consultazioni a tutto campo. «Maggioranza e opposizione» ha detto il presidente della Repubblica, «devono concordare sulla necessità di conseguire l’obiettivo del pareggio di bilancio. Voglio che questo obiettivo non sia messo in discussione da nessuna parte politica».
La Consob, intanto, dopo la riunione d’urgenza del 10 luglio, ha deciso di consentire le vendite allo scoperto ma se le posizioni ribassiste rilevanti dovranno essere comunicate alla commissione.
Il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha convocato una riunione per lunedì 11 luglio per discutere della crisi del debito nell’Eurozona. Sul tavolo, anche se a livello informale, potrebbero essere anche gli attacchi speculativi all’Italia.