Infertilità maschile cause e possibili rimedi. La scienza cerca la soluzione con un gel. Ecco come dovrebbe funzionare
Arrivano buone notizie per chi vuole concepire un figlio ma non ci riesce. I ricercatori inglesi della “University of Birminghan” stanno sviluppando uno speciale gel che aiuta gli spermatozoi a “nuotare” meglio nel corso del loro viaggio verso l’ovulo e quindi a raggiungerlo con più facilità . Se il problema, dunque, è l’infertilità maschile, prima di affrontare terapie invasive o dover ricorrere a trattamenti come l’inseminazione artificiale, la coppia può sperare in metodi meno drastici.
Il gel, che per ora è alle prime fasi di sperimentazione, consiste in un composto chimico capace di potenziare il movimento degli spermatozoi e aumentare così le possibilità di concepimento. Del resto – ha ricordato Jackson Kirkman-Brown, direttore del Centre for Human Reproductive Science – “Molte cure per l’infertilità , come ad esempio la fecondazione in vitro, consistono nel condurre direttamente uno spermatozoo all’uovo” perciò “se riuscissimo a migliorare le performance degli spermatozoi già alla fonte, potremmo ridurre il ricorso a metodi di fecondazione invasivi e costosi, e aiutare più persone a concepire”.
I casi in cui la coppia non riesce a procreare per la difficoltà degli spermatozoi a raggiungere l’ovulo sono infatti una grande quantità .
Agli spermatozoi, dal momento dell’eiaculazione, per percorrere i soli 15 centimetri che li separano dall’ovulo della donna, occorrono circa 20mila colpi di coda ad una velocità inaudita per un micro-organismo cellulare che non supera i sei centesimi di millimetro di lunghezza. Inoltre, una volta arrivati alla mèta, la selezione naturale è durissima. E’ stato calcolato che un quinto degli spermatozoi muore nell’istante in cui entra nella vagina, a causa dell’ambiente estremamente acido.
Dei restanti, soltanto il 40% ha le caratteristiche idonee alla risalita controcorrente verso l’ovulo. Uno spermatozoo sopravvive all’interno del corpo femminile per un massimo di 5 giorni che vengono utilizzati quasi tutti per la corsa alla fecondazione. Se gli spermatozoi sono troppo lenti o troppo poco forti per riuscire a raggiungere l’ovulo, il concepimento diventa difficile se non impossibile.
Ecco perché i ricercatori dell’Università di Birmingham hanno deciso di concentrarsi su questo specifico problema, cercando di aiutare, con il gel in sperimentazione, gli spermatozoi, potenziandone le facoltà motorie. Il composto chimico di cui è costituita la sostanza, infatti, è in grado di stimolare i battiti di coda degli spermatozoi, proprio come un farmaco dopante ha lo scopo di migliorare le prestazioni atletiche. La prossima fase di studio consisterà nei test clinici sugli esseri umani: se daranno esito positivo il medicinale potrà essere utilizzato da tutti.