Massacro di sangue a Gaza quattro bambini uccisi mentre si trovavano in spiaggia.
Nessuna madre vorrebbe trovarsi nelle condizioni di questa donna che urla di dolore come si vede nella foto scattata da Reuters, perchè gli hanno ucciso suo figlio. E se vi sembra un mondo lontano non è così, Israele è più vicino di quanto sembra. Ma non è questo il punto, è l’indifferenza umana di fronte al dramma, un dramma che dura da troppo tempo e al quale forse chi osserva dall’esterno sembra essersi abituato.
Gli attacchi continuano Israele dopo il no alla tregua di Hamas ha risposto con il sangue, Hmas sostiene che questo sia un criminrìe di guerra e le Nazioni Unite stannoa indagando, il bilalancio dekke vittime intanto è di 220 morti e circa 1800 feriti. Ma intanto negli ultimi attacchi sono stati uccisi altri due bambini.
La tregua di sei ore
Su richiesta dell’Onu oggi ci sarà una tregua di sei ore accettata anche da Hamas per consentire alla popolazione di rifornirsi di cibo. L’esercito israeliano ha confermato che cesserà l’offensiva dalle 10 del mattino all 15,00 del pomeriggio, nella notte Hamas ha accettato la breve tregua.