Situazione al calor bianco in Egitto. Gli scontri di piazza tra opposte fazioni non si placano e continua la caccia ai giornalisti stranieri che, per salvaguardare la loro incolumità personale, sono barricati nei loro alberghi. Nel frattempo gli USA starebbero negoziando con responsabili egiziani le modalità di uscita del presidente Mubarak che, ieri in un’intervista alla celebre giornalista inglese Amanpour, ha dichiarato che teme le sue dimissioni perché potrebbero scatenare un bagno di sangue nel paese. Gli Stati Uniti starebbero lavorando al passaggio dei poteri al vicepresidente Omar Suleiman che assistito dall’esercito, si impegnerebbe immediatamente per un processo di riforma costituzionale, spiega il quotidiano statunitense. Secondo il New York Times, l’idea sarebbe di formare un governo di transizione al quale sarebbero invitati a partecipare anche gruppi di opposizione, compresi i Fratelli Musulmani, allo scopo di avviare un processo che condurrebbe ad elezioni libere ed eque nel mese di settembre.
4 febbraio 2011
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