DUE MATRIMONI E UN FUNERALE

Ecco… lo sapevo; con l’estate, diceva sempre quella santa donna di mia nonna, i matti escono fuori come le lumache quando piove.

Ecco… le amiche di mia moglie… Non basta che siano donne, ma pure matte! Vabbè, ho capito che si vogliono sposare, in finale è un diritto di tutte. Ma visto che siete così amiche, non potreste dilazionare un po’ queste date?
No; impossibile, inconcepibile. La catastrofe: un matrimonio di sabato e l’altro la domenica dopo.
“Ma hai visto che tenere Luisella e Marika? Una sposa sabato e l’altra il giorno dopo! Pensa che Luisella ha spostato il viaggio di nozze per andare al matrimonio di Marika: il suo primo matrimonio da sposata!”
Da spostata, vorrai dire… Mi spieghi cosa cambia? E poi, e poi… Aiuto, sono in preda al panico. Non basta che lei voglia assolutamente comprarsi DUE vestiti, DUE paia di scarpe, DUE diversi set per il trucco…….

non basta che mi abbia convinto a disinfestare la mia macchina e ad affittarne una diversa per il giorno dopo e a prenotarle DUE diversi parrucchieri per acconciarsi i capelli in DUE differenti modi. Non basta tutto questo.

Mi ha obbligato a comprare DUE differenti vestiti anche a me, perché…
“Cosa dici? Sei impazzito? Ti informo che al matrimonio di Luisella ci sono anche Maura, Lucia e Carmen che, guarda caso, saranno anche al matrimonio di Marika. E allora, fammi capire: vorresti indossare lo stesso vestito per due giorni in due occasioni diverse? Mi vuoi proprio far fare questa figura misera e barbina. Ecco: tu non mi ami più come il primo giorno!”
Sarà… è passato tanto di quel tempo che neanche mi ricordo perché ti amavo così come dici…Non riesco proprio a capire come si fa a rendere altamente complicato qualcosa di semplicissimo. E quelle due si sono anche messe d’accordo per sposarsi un giorno dopo l’altra. O sono talmente diaboliche o sono veramente di coccio… mi sfugge qualcosa… Anche perché sono riuscite nella Mission Impossible, che Tom Cruise e compagnia bella non avrebbero mai superato… quei dilettanti. Ci sto: una si sposa sabato e l’altra domenica; una di sera ed una mattina. Ma, generazione di fenomeni che non siete altre, volete fare il primo matrimonio di mattina e l’altro di sera? Nooooo, sabato sera e domenica mattina… con lei che già sta pianificando la trasformazione da una festa all’altra.
Se riesco, il tempo dedicato alla voce “riposo” ammonta a circa 45 minuti tra le 5 e le 6 di mattina. Cosa che ha generato il top delle richieste. Mi ha guardato con gli occhi da cerbiatta, ha sfoggiato un sorriso pubblicità della Colgate e, prendendomi la mano, ha sussurrato: “Vedi, amore: Lu sposa a San Bonaventura e Mari a Santa Francesca Romana… guarda, lì vicino, a via Labicana c’è un alberghetto niente male… potremmo prenotare una stanza ed evitare di fare le corse“.
Certo, non ho preso prestiti per il nostro, di matrimonio, adesso vado alla Findomestic e lo prendo per quello delle tue amiche! Mah… che dire? Per fortuna sono riuscito a comprare uno dei due vestiti di colore nero e ad affittare una station wagon: mi morirò dal caldo e sarà un’odissea trovare parcheggio, ma almeno avrò tutto pronto per il funerale… il mio, che di questo passo non sopravvivo ad un altro matrimonio!