Destro al Corriere: “Se Berlusconi insiste, la sfiducia è inevitabile”

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‘Se e’ necessario, per aiutare il presidente Berlusconi a rendersi conto che non puo’ andare avanti con questa maggioranza risicata, ci asterremo. E se non ne prendesse atto, la sfiducia a questo governo diventerebbe inevitabile”. Questo è quanto dichiara Giustina Destro – che ha firmato insieme ad altri cinque deputati del Pdl il documento degli ‘scontenti’ – in una intervista al Corriere della Sera.
”Gli italiani – dice Destro – sono disorientati, amareggiati, sbeffeggiati. E non c’e’ nessuno nel governo che li rassicuri” mentre Tremonti, peraltro, ”mi pare si sia defilato e non dialoghi piu’ con i colleghi Brunetta e Romani”.
”La mancanza di fiducia dell’Europa nei confronti del governo ha una ricaduta negativa verso di noi”, quindi ”nelle prossime ore serviranno scelte forti e decise per il bene del Paese”. Intanto alla Camera potrebbe nascere un nuovo gruppo, aggiunge la parlamentare, ”siamo già una quindicina, ma se esce di scena Berlusconi forse non è necessario”.
Il premier, continua la Destro, ”sa di non avere i numeri ma sta cercando di recuperare. Credo non ci siano più gli elementi per governare. E trovo pazzesca l’idea delle elezioni anticipate”. Meglio, dunque, un governo ”per la salute del paese”, guidato da Gianni Letta o da Mario Monti, di cui facciano parte ”componenti di ogni settore. Per la sinistra potrebbe bastare anche il Pd. Ma vediamo”.

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