Figura semisconosciuta in Italia, è un ‘mestiere’ che arriva dall’Austria
2 novembre 2009 – Il 6 novembre l’Archivio provinciale di Bolzano celebra la “giornata del cronista”. Non c’entrano molto i giornalisti che scrivono di cronaca: la giornata è dedicata infatti ai cronisti di paese, una figura non molto diffusa nel resto d’Italia, oppure non facilmente riconoscibile com’è invece in Alto Adige. Il cronista di paese è un appassionato delle storie quotidiane e della storia collettiva del luogo in cui vive. Va in giro a parlare con la gente, raccoglie con pazienza racconti, immagini e documenti. Dà un contributo fondamentale nella formazione dell’identità e del senso di appartenenza. I suoi lavori sono poi a disposizione della comunità, perché vengono raccolti dagli archivi comunali.
Nel giorno dedicato a loro e al loro lavoro, gli appassionati di storia locale potranno pubblicare i loro scritti in una rivista pensata per loro, la Tiroler Chronist, dove troveranno spazio le storie quotidiane e la cronaca del passato e del presente. Nella provincia di Bolzano sono all’opera circa 450 cronisti di paese. Tranne una ventina di loro, che usano l’italiano, quasi tutti scrivono in lingua tedesca: in gran parte infatti sono residenti nei piccoli centri montani, dove si parla il tedesco. Tre anni fa l’Archivio provinciale di Bolzano ha programmato dei corsi per cronisti di paese in lingua italiana, rivolti soprattutto ai giovani.
Inoltre, lo stesso ente promuove incontri e corsi di aggiornamento, mirati soprattutto allo scambio di esperienze tra i cronisti di ogni piccola città. Novità di quest’anno è una collaborazione più stretta tra i cronisti di lingua tedesca e quelli di lingua italiana. Un bell’esempio, quello che giunge dall’Alto Adige. Appassionati di storia locale esistono in ogni paese della provincia italiana, ma spesso il loro lavoro si ferma alla raccolta di documenti del passato. I cronisti altoatesini invece affondano nel passato le loro radici, ma raccolgono anche le storie del presente. Come dei giornalisti che raccontano storia, non soltanto cronaca.