Mentre continua a tenere banco la vicenda dell’allevamento Green Hill nel quale sono custoditi decine di cani beagle che servono per esperimenti di vivisezione, un’altra triste vicenda è venuta alla luce nelle ultime ore. In fatti la Polizia ambientale e forestale di Viterbo ha scoperto in un canile privato alle porte della città decine di cuccioli di cane affogati e gettati nell’immondizia. Dai primi dati emersi, gli agenti hanno scoperto come i cuccioli venivano portati via alle madri non appena partoriti e immediatamente soppressi, con i corpi che poi venivano racchiusi in sacchetti di plastica e gettati nei cassonetti. Ovviamente i proprietari del canile sono stati denunciati dalla Procura della Repubblica per maltrattamento e uccisione gratuita di animali, con conseguente sequestro della struttura. Ora rischiano una condanna fino ad un anno e mezzo di reclusione. E nei prossimi giorni verranno completati i controlli sui circa trecento esemplari rinvenuti nella struttura, con i primi che sono stati controllati e sono risultati in condizioni passabili.