La Guardia di Finanza di Verona ha scoperto una truffa alimentare di proporzioni enormi ben 200 milioni di euro: dal 2007 infatti venivano distribuiti prodotti alimentari con false etichette ‘Bio’ praticamente per il 10% totale del mercato. Ad essere sotto accusa più di 2.500 tonnellate di merce come frumento, favino, soia, farine e frutta fresca che è stata sequestrata perché falsamente biologica ed oltre 700mila tonnellate di falsi prodotti alimentari bio in commercio.
Una quantità di merce dagli stessi inquirenti definita “impressionante”. Una truffa sventata al termine di una lunga e faticosa indagine che è stata coordinata dalla locale Procura della Repubblica ed è riuscita a stroncare una gigantesca frode nel settore della commercializzazione di prodotti provenienti da agricoltura biologica. Gli arrestati sono i titolari di aziende e un dipendente di un ente di certificazione alimentare: sono accusati di frode in commercio, associazione per delinquere, falso materiale ed emissione di fatture inesistenti.
Una quantità di merce dagli stessi inquirenti definita “impressionante”. Una truffa sventata al termine di una lunga e faticosa indagine che è stata coordinata dalla locale Procura della Repubblica ed è riuscita a stroncare una gigantesca frode nel settore della commercializzazione di prodotti provenienti da agricoltura biologica. Gli arrestati sono i titolari di aziende e un dipendente di un ente di certificazione alimentare: sono accusati di frode in commercio, associazione per delinquere, falso materiale ed emissione di fatture inesistenti.